Il vino biologico protagonista di un convegno all’università “d’Annunzio” di Chieti
Sabato 31 maggio, a partire dalle ore 9.00, l’aula convegni del Cast (Center for Aadvanced studies and technology) presso il campus dell’università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara ospiterà un importante convegno dedicato al tema “Il vino biologico tra sostenibilità, benessere e salute”. L’evento rappresenta un momento di confronto scientifico e divulgativo sui benefici del vino biologico, non solo in termini ambientali, ma anche per la salute psicofisica.
A coordinare i lavori saranno il professor Aristide Saggino, docente di Psicometria presso il Dipartimento di Psicologia dell’ateneo abruzzese, e il dottor Franco D’Eusanio, fondatore della nota azienda vinicola Chiusa Grande, pioniera della viticoltura sostenibile in Abruzzo.
Il convegno si inserisce nel quadro del progetto “Vinosophia”, una ricerca multidisciplinare sostenuta dal Ministero dello Sviluppo Economico e del Made in Italy, condotta in collaborazione con le aziende vinicole Chiusa Grande e Made in Bio. L’obiettivo è quello di dimostrare scientificamente che le tecniche di vinificazione biologica non solo rispettano l’ambiente, ma producono anche un vino di qualità superiore con minori effetti negativi sulla salute umana.
Durante l’incontro verranno presentati i risultati di una ricerca che ha confrontato gli effetti psicologici, biologici e gastroenterologici del vino biologico rispetto a quello convenzionale. I dati emersi sono significativi: il vino biologico mostra un effetto antiossidante più marcato, un impatto ridotto sulle funzioni cognitive e una minore incidenza del reflusso gastroesofageo in pazienti affetti da questa patologia.
A illustrare i vari aspetti della ricerca interverranno esperti di diversi ambiti scientifici: il professor Sjoerd J. H. Ebisch, docente di Psicometria del dipartimento di Neuroscienze, Imaging e Scienze cliniche; la professoressa Patricia Giuliani, docente di Farmacologia; il dottor Michele Cimorosi, enologo dell’azienda Chiusa Grande; la dottoressa Giovanna Giovinazzo, dell’istituto di Scienze delle produzioni alimentari del Cnr; il professor Matteo Neri e il professor Marco Tommasi, docenti di Psicometria presso l’università “d’Annunzio”
“Il convegno – afferma il professor Saggino – intende evidenziare come sia possibile produrre un vino di alta qualità che rispetti l’ambiente e, al contempo, apporti benefici per il benessere e la salute delle persone. Vinosophia è la dimostrazione concreta che la ricerca scientifica può dialogare con l’impresa e con la tradizione agricola per costruire un futuro più sostenibile.”
L’iniziativa si propone non solo come un momento di approfondimento scientifico, ma anche come un’occasione per riflettere sulle implicazioni etiche e salutistiche delle scelte di consumo, valorizzando il legame tra territorio, innovazione e qualità della vita.
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