Umbria

Il tesoretto lasciato in eredità da Romizi a Perugia sale: altri 9milioni. “Sono i frutti di un lungo lavoro”


Il tesoretto lasciato in eredità dalla giunta del sindaco Andrea Romizi (centrodestra) all’attuale amministra della sindaca Ferdinandi (il campo largo Pd-sinistra-5stelle-Civici) è cresciuto ulteriormente dopo la fine di una causa che vedeva il Comune contro un importante istituto di credito per via di una serie di contratti – siglati nel 2006 – che rappresentavano delle irregolarità. Come sempre l’occhio attento e onesto dell’assessore Cristina Bertinelli aveva visto non bene ma benissimo. La causa civile dopo sette anni si è conclusa con un risarcimento nei confronti di Palazzo dei Priori per un valore di 9 milioni. Soldi che potranno essere messi a bilancio per fare molto e anche in parte per aiutare le nuove povertà. In totale 37milioni di euro di avanzo in 10 anni di governo Romizi. 

Lo stesso ex sindaco ha voluto rimarcare sui social il lavoro svolto che era partito con una grande revisione della spesa: “Un’attività minuziosa, puntuale e precisa, volta al risanamento dei conti del Comune – fino ad allora in evidente difficoltà – e che ha portato all’azzeramento di quel disavanzo che abbiamo ereditato, in tempi record. Ancora oggi stiamo raccogliendo i frutti di quel lavoro così scrupoloso che si tradurranno in nuove opportunità per Perugia. Abbiamo seminato senza clamore, spesso in silenzio, ma eccoli qui i germogli di quei semi così preziosi”.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »