“Il tempo della frottola”, concerto di musica rinascimentale al chiostro del G.B. Vico
La rassegna estiva curata dall’associazione “Il Giardino delle Pubbliche Letture” giovedì 28 agosto, alle ore 21.15, torna nell’incantevole chiostro del convitto G.B. Vico, reso disponibile dalla storica istituzione scolastica diretta dal rettore Paola Di Renzo, e ospita una serata dal titolo “Il tempo della frottola – concerto di musica Rinascimentale” basato sul repertorio frottolistico italiano del 1500 curato dall’ensemble musicale Fairy Consort presieduta da Luca Dragani, che così descrive il programma proposto: “In questo concerto il Fairy Consort svilupperà un programma basato su musiche scelte dalle raccolte di Franciscus Bossinensis, (alias Franjo Bosanac) musicista bosniaco del XV-XVI secolo che ha inserito, nella sua raccolta per voce e liuto, frottole di Vincenzo Caprioli, Marchetto Cara, Bartolomeo Tomboncino, Alessandro Demophon, massimi rappresentanti del repertorio premadrigalistico rinascimentale italiano. La ‘frottola’, con i suoi congeneri, lo strambotto e la barzelletta per esempio, è considerata un genere minore, precursore del madrigale. Non è così, è innanzitutto un genere parallelo e coevo ed ha caratteristiche peculiari proprie: la voce superiore sola accompagnata da strumenti costituisce uno dei primi esempi del genere che in seguito verrà definito ‘concertato’. Accanto a esse per contestualizzare il periodo verranno eseguiti un madrigale, una chanson, una danza e un capriccio contemporanei. Gli strumenti musicali e lo stile vocale sono filologicamente ricostruiti per quanto possibile alle prassi dell’epoca rinascimentale”.
Il gruppo musicale è così composto: Sara Di Giampietro soprano, Luca Dragani, Graziella Guardiani, Roberto Torto flauti dolci, Davide Giancristofaro viola da gamba, sono inoltre inserite letture a tema a cura di Emanuela Dimaggio.
L’iniziativa, come tutta la rassegna curata dal Giardino con il proprio progetto “Serate d’estate insieme per l’arte e la cultura” giunto alla nona edizione, ha il patrocinio del Comune di Chieti. L’ingresso è libero e non occorre prenotare.
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