Trentino Alto Adige/Suedtirol

Il Teatro Cristallo cambia look: colletta per le nuove poltrone – Bolzano



BOLZANO. Dopo vent’anni il Teatro Cristallo dice addio alle sue storiche poltrone. Il motivo è principalmente legato alla sicurezza. «In molte è danneggiato il meccanismo di risalita automatica», spiega la direttrice Gaia Carroli. Un’occasione per un restyling completo delle 436 sedute, con una spesa non indifferente: quasi 400mila euro.

Per sostenerla il Cristallo può contare in buona parte sui contributi pubblici di Provincia e Comune. Per coprire il restante dei costi ha lanciato un’iniziativa: privati e aziende possono finanziare una o più poltrone, ricevendo in cambio una targa personalizzata applicata alla poltrona. Una forma di sponsor per le imprese, ma anche un pensiero singolare da dedicare a qualcuno. «Magari uno storico abbonato», così la direttrice.

In poche settimane tutte le vecchie sedie, realizzate da una ditta collegata alla Frau, oggi fallita, sono state smantellate per lasciare spazio alle nuove. A settembre il pubblico troverà le nuovissime poltrone azzurre, munite di tutte le targhe che il teatro riuscirà a raccogliere.

Il cambio

A rendere inutilizzabili le vecchie poltrone è stato il deterioramento di un pezzo, oggi introvabile, fondamentale per il sollevamento automatico. «Per le norme di sicurezza, che prevedono vie di fuga accessibili, le poltrone di cinema e teatri devono sollevare automaticamente la seduta – spiega Gaia Carroli – In molte delle sedie avevamo sostituito il pezzo di plastica deteriorato nel tempo, ma poi, visto il fallimento della ditta produttrice delle vecchie poltrone, questo pezzo è diventato introvabile. Abbiamo chiesto di fare i pezzi su misura ma, visti i costi, conveniva cambiare direttamente le poltrone».

Le prime sostituzioni sono partite già l’anno scorso. «Abbiamo rinnovato la prima parte della platea: circa duecento posti – prosegue la direttrice – Fortunatamente i finanziamenti richiesti a Provincia e Comune sono arrivati in modo cospicuo, permettendoci di coprire gran parte dell’operazione da oltre 395mila euro». Per finanziare il secondo settore, il Cristallo si affida alla colletta di aziende e spettatori affezionati. «Sono state “acquistate” già una trentina di sedie – prosegue Carroli – Le richieste sono arrivate da grandi aziende, come Alperia o la Cassa di Risparmio, ma anche da piccole imprese e cittadini privati. Alcuni, ad esempio, hanno voluto dedicare una targa a un abbonato che non c’è più».

La menzione costa 600 euro ai privati e 750 alle imprese. Ha una durata di cinque anni, e può essere rinnovata.

I posti speciali

L’azzurro acceso delle nuove poltrone risalta ancora di più il rosso di un posto nella fila M: è la sedia che rimane occupata, vuota per simboleggiare le donne vittime di violenza. «Il posto occupato ovviamente rimane anche con la sostituzione della platea – precisa la direttrice – Ci sono invece novità per la fila I: i quattro posti laterali, quelli dove si possono allungare i piedi, per capirci, avranno un bracciolo rialzabile. Chi verrà in coppia, così, potrà guardare lo spettacolo stando più vicini. E perché no: magari anche abbracciati». MA.AN.




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