Il sindaco di Torino Lo Russo a Roma per la Conferenza sulla ripresa dell’Ucraina
ROMA -Il sindaco di Torino e vicepresidente Anci con delega alle Politiche comunitarie e internazionali, Stefano Lo Russo, si trova oggi e domani a Roma per partecipare alla “Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina” (URC2025), organizzata dai governi italiano e ucraino.
L’incontro è il principale appuntamento internazionale dedicato alla ricostruzione, modernizzazione e ripresa dell’Ucraina, con oltre 5.000 partecipanti: circa 100 delegazioni governative, 40 organizzazioni internazionali (tra cui le principali banche di sviluppo), 2.000 aziende e numerosi rappresentanti delle autonomie locali e della società civile.
I temi affrontati saranno suddivisi in quattro ambiti principali: imprese, sviluppo umano, livello locale e regionale e riforme per l’ingresso nell’Unione Europea. Sarà dato spazio anche alla cultura e alla tutela del patrimonio nelle aree colpite dal conflitto.
Il sindaco interverrà domani mattina durante il panel “Comunità e Regioni Unite: una governance efficace per la ripresa dell’Ucraina”, insieme a esponenti del governo ucraino, del Parlamento, dell’Unione Europea, delle Nazioni Unite e di altre istituzioni locali e internazionali.
Lo Russo porterà l’esperienza di Torino, che già lo scorso giugno aveva partecipato a Kiev, insieme alla Regione Piemonte, al Terzo Summit internazionale delle città e delle regioni europee intitolato “Uniti per la pace e la sicurezza”, su invito del Governo ucraino.
Un’occasione per rinnovare la solidarietà alla popolazione ucraina e per confermare l’impegno delle istituzioni locali nel processo di ricostruzione del Paese.
“Torino ha già fatto un gesto concreto – ha spiegato Lo Russo – donando alcuni autobus dismessi al sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, per contribuire alla ripresa del trasporto pubblico locale. È un esempio di come le città possano dare un supporto reale, affiancando solidarietà e azioni tangibili. La ricostruzione passa anche dalla collaborazione tra Comuni, aziende e istituzioni internazionali”.
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