Il sindacato di polizia Sap attacca Confcommercio: “Non siamo vigilanza privata”
Il consiglio a tema sicurezza al quartiere Navile di pochi giorni fa è stato molto partecipato, oltre che caratterizzato da toni piuttosto accesi. Nel quartiere molti residenti si dicono esasperati da spaccio, vandalismo e consumo di droga. Per mitigare questo tipo di problemi, Confcommercio Ascom ha proposto di assegnare gli alloggi Acer alle forze dell’ordine: un’idea che ha colto qualche consenso tra i residenti, ma che non convince per nulla il sindacato di polizia Sap.
“Quello che trapela dai giornali – scrive il sindacato in una nota condivisa con la stampa – è che si voglia garantire agli immobili una sorta di servizio di guardia o di vigilanza privata che non rientrano nei compiti e nelle funzioni istituzionali delle Forze di Polizia. Proporre una sola famiglia di appartenenti alle forze dell’ordine in un solo condominio, appare anche una soluzione abbastanza miope perché, di fatto, non tiene conto di eventuali ripercussioni che su quel nucleo potrebbero verificarsi a fronte di intervento o segnalazione”.
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“Spiace aver appreso che sulla proposta vi sia stato un parere favorevole del Prefetto e che abbia riscosso anche l’interesse del Comune, della Questura e dei Comandi di Carabinieri e Guardia di Finanza. E lascia stupefatti anche La scelta delle parti di non coinvolgere le organizzazioni sindacali quali rappresentanti delle poliziotte e dei poliziotti di Bologna. In tal modo, infatti, si intravede la volontà di non voler tenere conto delle reali esigenze e problematiche degli appartenenti alle forze di polizia” si legge ancora nella nota.
Il sindacato si dice pronto al dialogo “costruttivo e serio”, ma “se la proposta è quella trapelata sui giornali, verrà rispedita al mittente in quanto pericolosa per le nostre colleghe ed i nostri colleghi”.
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