il secondo caso in pochi giorni
Dopo il 12enne morso sabato 23 agosto mentre si trovava in spiaggia nei pressi del chiosco La vela, una vipera ha colpito un trentenne, sempre a Caorle. Stavolta – come scrive Il Gazzettino – siamo nella zona della Brussa. L’uomo stava riposando lontano dalle dune quando è stato morso dal rettile. Facile riconoscere i segni, anche visto il gonfiore apparso subito: immediato l’arrivo dell’ambulanza, con il 30enne portato in ospedale a Portogruaro per la somministrazione dell’antidoto.
Sempre Il Gazzettino spiega come la presenza di vipere nella zona non sia una novità ma è invece insolito il fatto che arrivino in spiaggia: “Secondo alcuni esperti, i recenti fenomeni di maltempo potrebbero aver trascinato gli animali sulla spiaggia, un habitat inusuale per loro a causa delle temperature elevate”, si legge.
Ma come si ottiene il siero antiofidico? Da un animale al quale viene iniettata la tossina velenosa ma in piccole cose, facendo il modo che sviluppi anticorpi in modo naturale ed estraendoli dal suo sangue. L’uso dell’antidoto è indicato solo in caso di sintomi gravi.
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