Il Sapol non parteciperà al tavolo del comune per la polizia locale

Basta trattative, è tempo di risposte. Dopo che – sotto la minaccia dello sciopero del 21 settembre – l’assessora Rosi Toffano aveva convocato il quarto tavolo per discutere delle garanzie che chiede la polizia locale di Udine (dichiarando senza mezzi termini che c’era una volontà di integrare le dotazioni di sicurezza tanto richieste), il Sindacato autonomo di polizia locale si tira indietro dal tavolo tecnico convocato per dopodomani. A riportarlo è Telefriuli: è mancato un accordo su orari e data, dichiarano dal sindacato, e ora la richiesta è cambiata. Si chiede infatti una risposta scritta sulle criticità segnalate: mancano operativi, personale, dispositivi di protezione individuale e remunerazione per i servizi straordinari; il tutto in un clima stressante con turni particolarmente pesanti.

Il segretario regionale Beppino Michele Fabris aveva dichiarato a inizio settembre che la sicurezza ““non è un optional, ma una responsabilità istituzionale che deve essere onorata”.