il pugile Claudio Squeo sfida Jai Opetaia
Da Molfetta per il titolo mondiale di boxe: l’8 giugno Claudio Squeo vs Opetaia. “Sarà dura, ma abbiamo entrambi due braccia”
Basta un pugno per cambiare la storia. Il pugile molfettese Claudio Squeo è pronto a calcare il palcoscenico mondiale della boxe: il prossimo 8 giugno affronterà Jai Opetaia, campione IBF dei pesi massimi leggeri, per i titoli mondiali IBF e Ring Magazine dei pesi cruiser. Il match, in programma il 13 maggio scorso e rinviato a causa di un infortunio occorso a Opetaia, si disputerà al Gold Coast Convention Centre di Broadbeach, nello stato australiano del Queensland. Il 34enne pugliese, posizionato al 14esimo posto nella classifica ranking IBF dei pesi massimi leggeri, proverà nell’impresa di battere il 29enne australiano Opetaia, il quale difenderà ancora una volta il titolo mondiale.
“È un mix di emozioni — dice Claudio Squeo ai microfoni di Telebari — qualcosa di grande che mi fa sentire molto orgoglioso di essere arrivato a questo punto, visto che nella storia della boxe sono pochi atleti italiani giunti a disputare un incontro per il titolo mondiale”. Un’occasione importante per il forte pugile molfettese, arrivata dopo una carriera di successi, ora pronto ad arricchire il suo folto palmares davanti a un quotato avversario. “Sono imbattuto su 17 match, ho vinto due titoli internazionali, un titolo europeo IBF e sono campione italiano — racconta con orgoglio — Per difendere il titolo, Opetaia doveva scegliere tra i primi 15 della classifica ranking IBF della mia categoria: i primi 14 avranno rifiutato, ma io ho voluto accettare la sfida nonostante lui sia il pugile più evitato al mondo”.
L’ultimo prestigioso successo del pugile pugliese risale al 2024: battendo il finlandese Niklas Rasanen, al Cinecittà World di Roma, ha conquistato il titolo europeo IBF. “Sarà un incontro difficilissimo ma molto avvincente — continua Claudio Squeo — che mi proietta a pieno nella scena mondiale, a prescindere dal risultato finale. Mi sono allenato molto negli ultimi mesi, e adesso sono pronto”. Il pugile, che vive a Molfetta, ricorda le difficoltà del suo percorso e non nasconde il suo forte desiderio di vittoria: “Non è stato facile per me, al Sud lo sport è poco considerato. Devo ringraziare molto i miei allenatori, il mio maestro Nicola Loiacono, il tecnico Antonio Armeno, Domenico Colella, mia madre, mio fratello e i miei amici. Ci vuole un sostegno psicologico importante. Mi auguro di fare un bel match, e dare soddisfazione a me stesso e alla mia gente. Cercherò di essere da esempio per i più giovani. È sicuramente l’incontro più impegnativo della mia carriera, ma abbiamo entrambi due braccia”. L’ultimo campione italiano è stato Giovanni De Carolis, campione mondiale dei pesi supermedi WBA nel 2016, mentre l’ultimo campione del mondo pugliese è stato il modugnese Michele Piccirillo. Claudio Squeo, dunque, è pronto a portare la Puglia sul palcoscenico mondiale della boxe.