Il progetto va avanti spedito
BRINDISI – Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin afferma di non esserne a conoscenza, ma la Lega rilancia: il progetto nel settore del fotovoltaico annunciato dal ministro dei Trasporti e delle infrastrutture, Matteo Salvini, “va avanti spedito”. Lo assicurano il senatore Roberto Marti e il segretario provinciale della Lega, Vittorio Zizza, in una dichiarazione diramata nel pomeriggio odierno (martedì 16 luglio).
L’annuncio di Salvini
Il leader della Lega, lo scorso 3 giugno, aveva fatto tappa a Brindisi a pochi giorni dalle elezioni Europee, per annunciare un investimento che prevede la realizzazione, sul territorio, di un impianto per l’assemblaggio dei pannelli fotovoltaici realizzati da Enel a Catania, nell’ambito di un accordo con Rfi. Salvini dichiarò inoltre che le prime forniture sarebbero potute arrivare entro l’estate. Il progetto era stato presentato nell’ottica della dismissione della centrale Enel Federico II di Cerano, con le incognite che gravano sul futuro di centinaia di lavoratori dell’indotto.
Ma ieri Gilberto Pichetto Fratin, dopo un incontro con i sindacati presso la prefettura di Brindisi, su espressa domanda, ha riferito di non essere a conoscenza di questo investimento. Eppure un progetto nella filiera del fotovoltaico dovrebbe interessare anche il Ministero dell’Ambiente.
La nota di Marti e Zizza
Le dichiarazioni del ministro hanno suscitato forti polemiche. La Lega cerca di smorzarle. “Sono già stati fatti numerosi sopralluoghi – dichiarano Marti e Zizza – per individuare l’area da adibire all’insediamento della nuova azienda di fotovoltaico”.
“Contemporaneamente a Roma, Mimit, Rfi e Invitalia – proseguono il senatore e il segretario provinciale – effettuano riunioni di avanzamento per individuare il perimetro dell’accordo di programma, strumento normativo necessario per accelerare la realizzazione del nuovo insediamento produttivo, nonché per definire l’attuazione delle norme che regolano le crisi industriali di cui Brindisi può beneficiare”.
“E sempre oggi pomeriggio- spiegabi ancora Marti e Zizza – è fissata una riunione in Deloitte per stilare il piano industriale d’investimento per l’istituzione della filiera del fotovoltaico. Enel, 3Sun, Cisa e i partner istituzionali stanno lavorando quotidianamente per rispettare il cronoprogramma annunciato dal ministro Matteo Salvini durante la conferenza stampa del 3 giugno”.
L’obiettivo è quello di “ottenere entro metà settembre il piano industriale completo ovvero insediamenti, valori occupazionali e ricaduta sull’intero settore nazionale della filiera del fotovoltaico”. “Le dichiarazioni del ministro Pichetto Fratin – concludono- non trovano quindi conferma: sono i fatti a parlare e parlano chiaro”.
Certo, è ormai sfumato il timing profilato dal ministro Salvini. L’impianto non vedrà la luce entro l’estate.
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