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Il principe Harry torna a Londra per dare battaglia a Rupert Murdoch in un processo esplosivo in cui si gioca tutto

Il principe Harry è pronto a tornare Londra per dare battaglia, nelle aule del tribunale, al magnate dei media, suo acerrimo nemico, Rupert Murdoch, e al gruppo editoriale, il News Group Newspapers (NGN). Un altro passo della crociata del principe contro la stampa, rea di aver invaso la sua privacy e quella delle persone a lui più care e vicine, incluse sua moglie e sua madre, Lady D, morta in un incidente d’auto mentre era inseguita dai paparazzi a Parigi.

Proprio le continue intrusioni e i commenti razzisti da parte dei media britannici sono stati uno dei motivi per cui lui e la moglie, l’ex attrice Meghan Markle, hanno deciso di lasciare Londra per trasferirsi in California. Harry, come dice anche un recente articolo sui Sussex di Anna Peele uscito su Vanity Fair Usa, dopo la tragica morte di sua madre, ha il terrore «che la storia si ripeta» e vede nella moglie Meghan come nuova vittima di quel sistema illegale.

Il principe Harry a Londra

Il principe Harry a Londra

Chris Jackson/Getty Images

Lunedì 18 gennaio inizierà un nuovo capitolo della battaglia del principe con il processo londinese contro i giornali britannici, accusati da Harry di aver raccolto informazioni private in modo illecito, ricorrendo all’hackeraggio del suo cellulare per ottenere dettagli personali della sua vita. Tra le accuse figura appunto il “blagging”, ovvero l’ottenimento fraudolento di informazioni messe in campo dai tabloid inglesi dal 1990 al 2010 in cui principe fu accusato (ingiustamente secondo il suo legale David Sherbone) di essere un consumatore abituale di droga. Questi episodi coinvolgono 16 investigatori e 23 giornalisti. I legali del principe intendono dimostrare anche che i dirigenti del News Group avrebbero nascosto e distrutto le prove di queste pratiche illecite.

Nel mirino degli avvocati e del giudice, oltre a Rupert Murdoch, c’è anche Will Lewis, ex dirigente del gruppo e attuale editore del Washington Post. Lewis è accusato di aver cercato di occultare le prove dell’hackeraggio telefonico.

La sete di giustizia del principe Harry che vuole vendicare sua madre…

Harry, che se dovesse perdere la causa in tribunale, rischia di dover pagare spese legali multimilionarie, ha sempre detto di voler andare fino in fondo, rifiutando la proposta di un accordo avanzata dai legali del News Group che hanno ripetutamente mostrato la volontà di risarcire i querelanti.

Come riporta anche Clive Irving in un interessante articolo su Vanity Fair Usa «il caso di Harry contro il gruppo NGN ha assunto proporzioni epiche, paragonabili alla celebre e interminabile causa Jarndyce and Jarndyce del romanzo Casa desolata di Charles Dickens. Questa disputa legale, come quella letteraria, è durata anni, impoverendo i litiganti mentre arricchiva i legali coinvolti».


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