Società

Il principe Harry dice che la famiglia reale britannica è come Downton Abbey, solo con più drammi

Durante gli anni trascorsi nel Regno Unito, il principe Harry ha imparato un paio di trucchi per conquistare il pubblico dei suoi discorsi in qualità di membro della famiglia reale britannica: oggi, li usa in qualità di conferenziere in California. Venerdì scorso, per esempio, ha fatto ridere il pubblico del 65° pranzo di Natale del British-American Business Council con una battuta sulla sua esperienza con i Windsor, di cui ha paragonato la vita a palazzo a quella dei personaggi di una popolare serie televisiva: Downton Abbey.

«La gente a volte mi chiede se crescere con la famiglia reale sia stato un po’ come Downton Abbey», ha detto il duca di Sussex durante il discorso con cui è intervenuto all’incontro di imprenditori britannici e americani. «Ebbene sì, ma solo uno di quei mondi è pieno di drammi, intrighi, cene elaboratissime e matrimoni con donne statunitensi… l’altro è una serie televisiva».

Il figlio minore di re Carlo III ha anche detto che questo pranzo d’affari era la prima festa di Natale cui partecipava da un po’ di tempo (a quanto si sa, non si unirà alla famiglia reale britannica a Sandringham nemmeno quest’anno) e ha fatto un’altra battuta su come si fosse sentito a festeggiare il 4 luglio per la prima volta negli Stati Uniti. «Questa cosa di festeggiare l’indipendenza dai britannici e, più in particolare, dal mio sessantaseiesimo avo è una vera novità per me».

Il duca di Sussex ha aggiunto che l’anno prossimo spera di poter accogliere i connazionali che attraverseranno l’Atlantico per assistere alla Coppa del Mondo di calcio che sarà ospitata dagli Stati Uniti insieme a Canada e Messico: a patto, chiaramente, che riescano a passare la dogana. Un riferimento alle politiche sull’immigrazione del presidente Trump, su cui il principe aveva già fatto un’altra battuta in occasione della sua partecipazione allo show di Stephen Colbert il giorno prima. «Davvero? Beh, mi risulta che abbiate eletto un re», ha detto Harry quando Colbert ha negato che gli statunitensi siano ossessionati dai reali (a febbraio il presidente Trump si era autodefinito tale).

Nel 2020, la rivista Page Six ha affermato che Harry potrebbe guadagnare anche 1 milione di dollari da ognuna di queste conferenze. All’epoca, il principe si era appena lasciato alle spalle la vita da membro della famiglia reale e, alla ricerca di una nuova fonte di reddito negli Stati Uniti, aveva finito per sottoscrivere un accordo con la Harry Walker, l’agenzia che da quell’anno lo rappresenta come conferenziere in eventi aziendali come quello di venerdì o quello che il mese scorso l’ha portato in Ontario per intervenire in una conferenza su «servizio e leadership» rivolta ai professionisti del settore immobiliare.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »