Il presunto killer trovato impiccato ad un albero e salvato da un passante che ha tagliato la corda

MATELICA – Lo cercavano da ieri ovunque, su di lui pendeva anche un mandato di cattura internazionale, ma Nazif Muslija aveva fatto perdere le sue tracce a bordo di una Smart bianca: l’uomo di 50 anni è accusato di omicidio volontario aggravato della moglie Sadjide, trovata morta a 49 anni nell’abitazione familiare a Pianello Vallesina.
Nazif è stato trovato nel tardo pomeriggio di oggi in una zona boschiva a Matelica: ha tentato di uccidersi impiccandosi a un albero, ma è stato salvato da un uomo che in quel momento era in giro con il proprio cane.
L’uomo lo ha notato ed è corso a salvarlo, con un coltello ha tagliato la corda e ha chiamato immediatamente i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Matelica e un’ambulanza del 118. Il 50enne è stato stabilizzato e portato all’ospedale di Camerino dove i medici lo stanno visitando. L’omicida è piantonato dai carabinieri, sul posto ci sono i militari della Compagnia di Camerino e i colleghi del Reparto operativo con il comandante Massimiliano Mengasini.




