Il presunto killer di piazza dell’Unità è tornato in Italia
Si è conclusa con successo l’estradizione dalla Spagna di Gennaro Maffia, presunto autore del duplice omicidio di piazza dell’Unità dello scorso 2 giugno. L’uomo, 48 anni, è il principale sospettato per le uccisioni di Luca Gombi e Luca Monaldi, suoi coinquilini.
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Il 48enne, muratore originario di Arezzo ma nato in Sud America, è stato immortalato la notte dell’omicidio dalle telecamere di videosorveglianza della zona mentre, con dei bagagli in mano, si allontanava dalla casa in direzione dell’aeroporto Marconi di Bologna. Lì ha acquistato due biglietti, uno per Barcellona e uno per Madrid. La sua presunta fuga, però, è durata giusto il tempo del volo: la polizia spagnola lo ha fermato e arrestato appena ha messo piede nello scalo catalano.
Nella mattinata di mercoledì 9 luglio è atterrato all’aeroporto di Roma Fiumicino, come visibile dalle immagini condivise dalla questura di Bologna. A poco più di un mese dal fatto, la polizia darà esecuzione della misura cautelare. In seguito Maffia si sottoporrà all’interrogatorio di garanzia con il giudice per le indagini preliminari.
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