Il presidente Mattarella a Trento con atleti e soccorritori della guardia di finanza – CRONACA
                                                            
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, questa mattina è arrivato a Trento per partecipare, al Castello del Buonconsiglio, alla cerimonia del centesimo anniversario del gruppo sportivo sciatori Fiamme gialle e contestualmente del sessantesimo del Soccorso alpino della guardia di finanza.
Applausi dai cittadini e onori del picchetto militare hanno caratterizzato l’arrivo a Trento del presidente, accompagnato dal ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti.
Ad accogliere il capo dello Stato, il presidente della Regione Trentino Alto Adige, Arno Kompatscher, il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, e il sindaco del capoluogo, Franco Ianeselli.
In sala anche il comandante generale della guardia di finanza, Andrea De Gennaro, oltre ad altre personalità istituzionali.
Fra i campioni di ieri e di oggi del gruppo Sciatori Fiamme gialle presenti, Gustav Thöni, Piero Gros, Franco Nones, Sofia Goggia, Dorothea Wierer, Martina Valcepina, solo per citarne alcuni.
Di grande effetto anche le immagini di cent’anni di podi e medaglie, di sessant’anni di operazioni, interventi e salvataggi ad opera di donne e uomini eccezionali.
E poi le dirette voci dei protagonisti, con le interviste a Piero Gros e Sofia Goggia, dai cui racconti è emerso, forte più che mai, lo spirito di corpo, il sacrificio, la dedizione, la resilienza di chi non si arrende mai davanti alle difficoltà e alle sfide.
Il presidente ha salutato e ringraziato i campioni che hanno fatto la storia dello sport invernale azzurro e gli operatori che con il loro impegno salvano vite in montagna, d’estate come nella stagione della neve e delle valanghe.
«La montagna è una grande scuola di vita e suprema palestra di coraggio. Un luogo ideale per comprendere il senso del rispetto e acquisire, soprattutto, consapevolezza dei propri limiti.
I 100 anni del Gruppo Sportivo ed i 60 anni del Soccorso alpino rappresentano tappe di un viaggio fatto di eccellenza, coraggio, dedizione e profondo senso del dovere. Un racconto che insieme è umano, sportivo, professionale e istituzionale», ha detto il comandante Andrea De Gennaro.
Il generale ha ricordato che il Gruppo sportivo, la cui esponente più nota oggi è probabilmente Sofia Goggia, è una «fucina di atleti allenati per competere nelle più significative manifestazioni, portando il tricolore sul podio».
Il comandante ha ricordato che la Guardia di Finanza nel 2025 ha ricevuto la Croce d’oro al merito e ha parlato del Sagf come di un «dispositivo fatto di oltre 300 unità altamente specializzate, che operano in sinergia in 29 Stazioni presenti in tutta Italia».
Nel prossimo febbraio Mattarella tornerà a Trento per le cerimonie di inaugurazione dell’anno accademico e per l’intitolazione ad Alcide Degasperi della Biblioteca universitaria nel quartiere delle Albere.
Nelle foto, i momenti dell’arrivo di Mattarella in città [credits: Provincia autonoma di Trento].





