Il pianto di Bolelli, l’abbraccio di Vavassori: la coppia azzurra fa la prima impresa alle Atp Finals. “Ci siamo parlati prima di entrare in campo”

Oggi sarà il giorno di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, all’esordio nel singolare alle Atp Finals. Già ieri – 9 novembre – l’Italia è però stata protagonista a Torino con Simone Bolelli e Andrea Vavassori nel doppio. La coppia azzurra all’esordio ha battuto infatti i favoriti Julian Cash e Lloyd Glasspool, arrivati alle Finals da numeri uno dopo un percorso straordinario nel 2025. 7-5, 6-3 il finale in favore della coppia italiana, che parte così con il piede giusto in un torneo in cui tutto può succedere.

“Sono le seconde Finals e siamo entrati con una buona consapevolezza, anche se negli ultimi tornei non abbiamo raccolto molto. Sappiamo comunque quello che possiamo esprimere ogni volta che si entra in campo – ha esordito Simone Bolelli -. Secondo me non c’è una coppia favorita rispetto alle altre. Siamo tutti molto forti e, a parer mio, il livello è pari. Noi ci crediamo”, ha continuato il tennista italiano, emozionato dopo la vittoria a Torino.

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Poi Vavassori ha rivelato cosa i due si sono detti prima del match: “Questa partita l’abbiamo vissuta abbastanza tranquillamente. Ci siamo parlati prima di entrare in campo e l’obiettivo principale era quello di portare tantissima energia. Sono molto fiero di Simo perché non è un momento facile, ma è riuscito comunque a esprimere un tennis incredibile”. A Torino si sogna già una possibile doppietta azzurra tra singolare e doppio, ma Bolelli e Vavassori frenano l’entusiasmo: “È di buon auspicio mettere in piedi una prestazione del genere contro i primi favoriti. Non dobbiamo metterci aspettative alte, dobbiamo solo continuare a lavorare sulle nostre prestazioni. Poi, di solito, facendo così in risultati arrivano”.

Adesso un giorno di riposo e domani – 11 novembre – Simone Bolelli e Andrea Vavassori scenderanno in campo per il secondo match contro lo spagnolo Marcel Granollers e l’argentino Horacio Zeballos. Sarà già un match che potrà consegnare la qualificazione ai due italiani prima della terza e ultima partita del Round Robin contro la coppia tedesca composta da Tim Putz e Kevin Krawietz.

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