Il pasticcio sul concerto di Elisa per Go!2025 accende le polemiche
Ieri, venerdì 13 dicembre, abbiamo dato la notizia della smentita del concerto di Elisa per Go!2025 e oggi, come previsto, infiammano le polemiche. L’annuncio era stato dato da alcuni giornali locali che si basavano su un decreto del direttore generale di PromoTurismo Fvg, Iacopo Mestroni: si parlava di 500mila euro a favore della Friends&Partner Spa di Milano “per l’organizzazione e la promozione di un concerto di Elisa all’aeroporto di Gorizia”. La smentita è arrivata dalla stessa Elisa via social (e successivamente via Pec dall’agenzia), ma l’intera operazione ha assunto dei contorni poco chiari: da mesi, infatti, l’artista di Monfalcone ha annunciato il suo grande show a San Siro, previsto per il 18 giugno 2025 e sembra difficile immaginare che il suo entourage avesse dato l’ok per un altro grande evento (l’annuncio su Gorizia parlava del 14 giugno, quindi addirittura prima dell’esibizione milanese su cui Elisa sta puntando la promozione da mesi) a così poca distanza. Infatti gli articoli in questione parlavano di “disponibilità” e non di conferma.
Le polemiche
A gettare un po’ di benzina sul fuoco delle polemiche intorno all’organizzazione degli eventi per Go!2025 è, ancora una volta, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Diego Moretti. “La figuraccia fatta con il concerto di Elisa, smentito a poche ore dal suo annuncio, dimostra l’assoluta inadeguatezza del responsabile grandi eventi di Go!2025, nominato direttamente dai vertici regionali nei mesi scorsi, con un budget da 14 milioni di euro, e che costerà alle casse della Regione (a oggi) 130 mila euro di soldi pubblici”, tuona il dem in una nota stampa. “Non solo: è la conferma che i 2,5 milioni spesi per fare dell’aeroporto Duca d’Aosta di Gorizia il ‘Campovolo’ del Fvg per i grandi eventi rischiano di essere soldi sprecati. Tutto questo è francamente inaccettabile”continua Moretti. “Non sono passate che poche ore da quando il commissario addetto ai grandi eventi, Tognoni, ha annunciato il concerto di Elisa, con il seguito dell’assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini che salutava con entusiasmo, sottolineando l’importanza di aprire proprio con quello show la sequenza di eventi nel ‘Campovolo’, che la notizia è stata smentita direttamente dal profilo Instagram di Elisa, bella figuraccia!”, rincara il democratico.
“A fronte di tutti questi soldi buttati via, ci troviamo i tre concerti principali che riguarda la Città europea della cultura Nova Gorica-Gorizia, che invece terranno tra Villa Manin e a Trieste. E allora il Campovolo a cosa serve?”, si chiede. “Più volte – conclude Moretti – abbiamo segnalato all’assessore Zilli la necessità di controllare e vigilare su come i tanti soldi della Regione verranno investiti. Oggi ci troviamo con una brutta figura e un sito destinato ai grandi eventi, da bonificare e senza una mission esclusiva precisa, che non si capisce a cosa serva”.
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