Il pasticcere delle star Iginio Massari, che nel giorno del suo matrimonio dimenticò la torta
A 82 anni, Iginio Massari ha tanti ricordi da rievocare, alcuni dei quali semplicemente indimenticabili. Tra i più celebri pasticceri italiani, il fondatore della storica Pasticceria Veneto a Brescia, si è raccontato in un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera.
Tra gli aneddoti di vita raccontati al giornale, anche quello riguardante la torta preparata per il suo matrimonio con Maria Damiani, detta Marì. Il tutto avveniva oltre 50 anni fa. «Ecco, questo è il problema. Non ci fu torta di nozze perché me ne dimenticai», ha commentato Iginio Massari. «La sa la storia del calzolaio che gira sempre con le scarpe rotte? Andò così: non eravamo ricchi, ma giovani e innamorati. Io lavoravo da un po’, avevamo tanti sogni. Forse troppi: nel rinfresco che organizzammo a casa di Mary, dopo la cerimonia, mi scordai della torta. Per fortuna alcuni amici avevano pensato di portare una millefoglie». Tra le altre memorie rievocate, il periodo dopo la guerra, quando con i genitori emigrò in Svizzera. «La vita da migrante era difficile. Però avevo 14 anni, iniziai a lavorare con un pasticcere geniale nel Jura bernese. Mi dividevo tra la lotta libera e le paste alla crema».
Coperto di premi e riconoscimenti per le sue creazioni dolci, Iginio Massari ha conquistato nel tempo il palato di moltissime personalità note. Eccone alcune: «Francesco Cossiga mandava ogni settimana un onorevole bresciano a prendere il suo dolce preferito, la torta di nonna Rachele». E poi Rita Levi Montalcini, che si rivolse a lui per la torta del suo 100esimo compleanno. «Una meringata di frutta, la sua preferita. Veniva sempre a mangiare da me. Sa che nel corso di una stagione ospitammo tredici premi Nobel?».
Instagram content
This content can also be viewed on the site it originates from.
Iginio Massari si occupò anche della torta per le nozze di Marina Berlusconi. «Anche qui tutto andò bene fino a quando, alla vigilia del matrimonio, ricevetti una telefonata. “Maestro”, mi dissero, “la vogliono ad Arcore, deve scrivere i nomi degli sposi con la glassa”. Ma non può farlo il loro cuoco? obiettai. Niente da fare, volevano me. Mi mandarono a prendere, andai lì solo per quello».
Venendo al tempo presente, a Iginio Massari non manca «quasi nulla». Di impegni, il pasticciere delle star ne ha moltissimi. «Scrivo tanto, faccio quello che mi piace, il team è perfetto. Ho tre nipoti, mi diverto a scrivere poesie e racconti anche per farli divertire». Una vita pienamente vissuta, insomma.