il Partito Democratico replica a Luciani

“Francavilla respira l’aria gioiosa del Carnevale, ed è per questo che osserviamo con il sorriso gli scherzi (li vogliamo chiamare così) dell’ex sindaco. Perché se non si parla di gioco, allora l’affermazione del fù candidato alla segreteria regionale del Pd circa la cementificazione del mare varrebbe come vera e propria bufala (o fake news se vi piace di più)”.

La replica arriva dal segretario cittadino del Pd, Livio Bove. “E infatti sul lungomare Aldo Moro verrà installata una struttura in acciaio sulla quale verranno poggiate delle piattaforme. Una struttura per altro amovibile. Un’opera che, siamo sicuri, contribuirà alla rigenerazione urbana dell’area cominciata ormai due anni fa. Nessun cemento dunque. Nemmeno una goccia.

Sia chiaro, non ci sorprende questo gratuito puntare il dito nei nostri confronti. Ormai siamo immuni agli attacchi dell’ex sindaco di Francavilla al Mare. Ogni scusa è buona per trovare un modo per provare a garantirsi una sopravvivenza nella vita politica. Questa sopravvivenza passa attraverso la creazione di un nemico, che dopo il passaggio da sinistra a destra è diventato il Partito Democratico.

Quel che però a questo giro ci ha sorpreso, e anche un po’ indignato, è la mancanza di rispetto nei confronti dei francavillesi tutti. Da un ex Sindaco, infatti, ci saremmo aspettati quantomeno un racconto puntuale e non camuffato della realtà.

Ma non vi preoccupate, restiamo umani e capiamo bene la necessità dell’Emerito Sindaco di voler a tutti costi raccontare un motivo per cui non è più nella coalizione o nel partito che gli ha permesso di diventare o reso tale. Dunque si tranquillizzi il sindaco emerito. Lei non ha bisogno di trovare lo scontro a ogni costo e per trovare (se esistono) nuovi spazi di agibilità politica non ha bisogno di un nemico (immaginario) nella sigla del Pd, buona alla prima ora finché sperava nella segreteria regionale ma ‘cementificatori di demanio’ oggi”.