il parco urbano promesso dalla precedente Giunta si allontana – Lavocedigenova.it
Doveva essere tutto pronto per ottobre del 2024, poi la data è stata spostata a dicembre del 2024. Nulla di fatto. Quindi, doveva essere tutto pronto per Euroflora 2025, con l’idea di lasciare allestito, dopo la rassegna internazionale, il grande parco urbano lineare di piazzale Kennedy.
Ma nulla di tutto questo è mai avvenuto, nessun annuncio si è concretizzato, nessun impegno è stato mantenuto. E oggi piazzale Kennedy è un’immensa distesa di cemento e sabbia, con qualche mezzo di cantiere mosso da qualche lavoratore, senza però che ci siano prospettive certe di arrivare in fondo all’opera.
Nessuno si vuole più sbilanciare, nessuno ha voglia di scommettere né di azzardare delle nuove date. L’ultimo spiraglio venne dato dalla precedente amministrazione: “Parcheggio interrato pronto per il prossimo Salone Nautico”, aveva detto l’allora assessore ai Lavori Pubblici, Ferdinando De Fornari, ma adesso il suo successore, Massimo Ferrante, preferisce andarci molto più cauto: “Noi non possiamo fornire delle tempistiche e il motivo è molto semplice: in piazzale Kennedy ci sono dei cumuli di sabbia rimasti lì da Euroflora. Se la ditta che ha in appalto il cantiere non li rimuove, non è possibile andare avanti. Ormai è da tempo che dura questa situazione e noi, come Comune, abbiamo mandato una formale diffida, perché vogliamo assolutamente che il cantiere possa ripartire al più presto”.
Già è ferma la Fabbrica delle Idee, già va a rallentatore pure la Casa della Vela, sempre per rimanere in zona Waterfront, “mentre per il parco lineare di piazzale Kennedy – prosegue Ferrante – ci sarebbe la possibilità di andare avanti bene. Ma quei cumuli di sabbia vanno rimossi”.
I lavori sono in capo all’azienda Sirce spa, che ha ricevuto l’ultimatum da Palazzo Tursi. “Non sono vere invece – tiene a tranquillizzare Ferrante – le voci secondo cui non ci sarebbero più i soldi per terminare questo progetto. Purtroppo, quando le cose vanno a rilento, poi si diffondono anche versioni non corrette. I soldi ci sono, la volontà da parte dell’amministrazione pure, quindi bisogna rimboccarsi le maniche e andare avanti. I ritardi sono altrove, non è che non ne abbiamo ereditato, anzi. Ma piazzale Kennedy è ancora sotto controllo”.
Intanto, in Commissione Comunale a Palazzo Tursi l’assessore ai Lavori Pubblici ha presentato l’adeguamento del programma triennale dei lavori pubblici 2025-2026-2027 e la nota di variazione ai documenti previsionali e programmatici 2025-2027. Un documento criticato dalle opposizioni in Sala Rossa.