Il Mugello fischia Marc Marquez, il nemico di Valentino. Tardozzi (Ducati): “Zitti, è dei nostri”
La premiazione delle polemiche. Quella del Mugello per la vittoria di Marc Marquez nella Sprint race non è stata proprio una festa. Durante la cerimonia dopo il traguardo, lo spagnolo della Ducati, oltre agli applausi, ha incassato i fischi delle tribune che affacciano sul rettilineo principale. Tanti tifosi italiani non hanno mai perdonato il comportamento tenuto da Marquez ai tempi della rivalità con Valentino Rossi, quando lo spagnolo, nell’ultima gara dell’anno (Valencia) del Motomondiale 2015, ostacolò il Dottore impedendogli di vincere il decimo titolo della carriera, consegnando di fatto quel mondiale a un altro spagnolo, Jorge Lorenzo.
Tardozzi zittisce il pubblico del Mugello
L’atteggiamento del pubblico ha fatto infuriare Davide Tardozzi, team manager della Ducati: “Zitti, dovete stare zitti!”, ha urlato, rivolgendosi a chi fischiava. Per farsi capire, Tardozzi ha anche mimato il gesto, portando l’indice alla bocca, come si vede nel video postato da Dazn Spagna. E ancora: “Zitti, è rosso!”, indicando la sua t-shirt e riferendosi a Marc, volendo sottolineare come il pilota spagnolo rappresenti una squadra italiana (Ducati), che quindi merita il rispetto e il supporto da riservare a qualsiasi altro pilota del team di Borgo Panigale. Niente da fare: Tardozzi sconsolato, ha scosso la testa e alzato le braccia al cielo.
La frecciata di Marquez a Bagnaia
I fischi non sono diminuiti, anzi. Ma nel team c’è stato chi l’ha presa con filosofia. Lo stesso Marquez, intervistato dopo la Sprint, ha detto: “C’è stato un po’ di tutto. Spero che chi ha applaudito si sia divertito per la mia rimonta, che è la cosa bella del motociclismo”. Poi la perfidia finale: “Se vincerà il Gp Bagnaia, mi andrà benissimo, il mio vero rivale per il titolo è mio fratello Alex”. Detto così, con quella finta innocenza che fa infuriare chi non lo ama.
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