Il Mosaico di Andreina su Italia 1
Una troupe del programma Studio Aperto Mag, guidata dal giornalista Massimo Canino, ha visitato la Chiesa dello Spirito Santo di Indicatore (Arezzo) per parlare nel canale Mediaset del mosaico contemporaneo più grande d’Europa, una straordinaria esperienza artistica che è diventata da tempo anche un impegno sociale e un metodo educativo.
Attraverso la tecnica musiva del trencadìs, l’artista Andreina Giorgia Carpenito ha cominciato a realizzare un gigantesco tappeto musivo nel 2009, descrivendo la “Visione del profeta Ezechiele” ripresa dal Vecchio Testamento, da lei reinterpretata per rappresentare la divisione tra il bene e il male attraverso una visione favolistica.
Inizialmente le tessere del mosaico erano realizzate con materiali di risulta e mattonelle recuperate dagli abitanti di Indicatore o con scarti e partite rovinate donate da alcune ditte edili. Man mano che il progetto si faceva conoscere, da tutto il mondo cominciarono ad arrivare anche materiali di migliore qualità e manodopera.
A oggi centinaia di artisti e più di mille volontari hanno già aiutato o stanno aiutando l’artista nel suo progetto internazionale di arte pubblica e condivisa.
L’associazione culturale Ezechiele, presieduta dalla Carpenito, nei locali riqualificati della parrocchia di Indicatore gestisce la realizzazione del mosaico e l’accoglienza di artisti da tutto il mondo.
Accanto all’opera vengono portati avanti i progetti sociali, i corsi d’arte e musica, i laboratori multidisciplinari che coinvolgono bambini, disabili, ex tossicodipendenti, malati psichiatrici, detenuti in affidamento dal carcere. Persone diverse per etnia, religione, età e storie di vita si incontrano ogni giorno con la voglia di condividere un obiettivo comune, confrontarsi per crescere ed esprimere le proprie capacità e conoscenze, tutti assieme per alimentare quel grande sogno a occhi aperti che è il Mosaico di Andreina.
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