Il mondo del teatro piange la scomparsa di Stefano Cipiciani: «Un operaio della cultura che mancherà»
di Danilo Nardoni
Una giornata di lutto per il mondo del teatro umbro e non solo. Venerdì 9 febbraio è venuto a mancare Stefano Cipiciani, che di recente era andato in pensione dopo aver lavorato per Fontemaggiore per oltre 40 anni. In teatro ha vissuto molte vite: attore, regista, macchinista, tecnico, scenografo, direttore artistico e presidente dello storico centro teatrale di Perugia, ed è stato uno degli artefici del prestigioso premio Scenario, di cui per anni è stato presidente.
In tantissimi, in tutta Italia, sentono la sua mancanza, perché moltissimi membri della grande comunità teatrale sono grati a Stefano per aver creduto in loro e avergli dato l’occasione di salire su un palco quando erano ancora agli inizi. “Stefano credeva che lavorare in teatro, in qualunque veste, fosse la cosa migliore che possa capitare nella vita. E per questo amava definirsi operaio prima di tutto. Un operaio della cultura che mancherà tantissimo a tutti. Ciao, Stefano”: così lo ricordano i compagni di viaggio di Fontemaggiore.
Anche il Teatro Stabile dell’Umbria si unisce al cordoglio per la scomparsa dello storico direttore di Fontemaggiore, “uomo di teatro e di grandi visioni”. “Con il suo carattere forte e appassionato, sensibile sostenitore delle giovani generazioni e dei nuovi talenti, ha segnato un’epoca culturale regionale e nazionale” affermano dall’ente teatrale regionale.
TeC-Teatro al Centro (realtà costituita dal Teatro Belli di Antonio Salines Roma, Teatro di Sacco Perugia, Magazzini Artistici Narni e Roma e Povero Willy Terni) si unisce al dolore per la scomparsa di Cipiciani, “un artista che ha dedicato la vita alla cultura e che ha impreziosito per anni con la sua illuminata attività il Teatro Clitunno di Trevi”.
Pure l’Amministrazione comunale di Perugia esprime “vivo e profondo cordoglio” per la morte di Cipiciani, “figura nota nell’ambito culturale cittadino”. “Cipiciani, 65 anni, lascia le figlie Agata ed Alessandro: a loro, alla sorella Cristina ed ai parenti tutti vanno le più sentiti condoglianze del Comune di Perugia” si legge in una nota.
Stefano Cipiciani è stato l’anima di Fontemaggiore, Teatro Stabile d’Innovazione di Perugia, di cui è stato presidente e fondatore. Nato a Perugia nel 1958 ha ricoperto importanti incarichi nell’ambito del teatro tra cui quello di direttore del teatro Subasio di Spello, direttore artistico e poi vice presidente dell’associazione Scenario, direttore del teatro Clitunno di Trevi, membro del direttivo Agis Umbria ed ovviamente presidente di Fontemaggiore. Nel suo ruolo di attore, regista ed organizzatore di eventi ha proposto numerosissime iniziative la maggior parte delle quali rivolte ai giovani.
Per chi volesse rivolgere un ultimo saluto a Stefano, i funerali si terranno lunedì 12 febbraio alle ore 10 presso la Chiesa di San Giovanni Paolo II a Ponte della Pietra, Perugia. Al termine del rito funebre, la salma verrà accompagnata al Tempio Crematorio di Perugia.
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