Il molfettese Squeo operato alla mandibola dopo il Ko in Australia
Brutto colpo per Claudio Squeo, pugile molfettese, durante la trasferta australiana per provare a conquistare il titolo mondiale Ibf dei pesi cruiser: il colpo del ko, ricevuto dal campione in carica, Jai Opetaia, gli ha procurato una doppia frattura alla mandibola. Dopo l’intervento chirurgico di ricostruzione, il pugile pugliese ha voluto subito aggiornare e salutare i suoi tifosi, preoccupati per le sue condizioni, dall’ospedale australiano. “L’intervento è andato benissimo. Sto bene! Tutto ciò è stato possibile grazie al team del mio avversario, Opetaia, che mi sta trattando come un fratello. Mi hanno portato da Shannon Webber, il miglior chirurgo che si trova in Australia”, scrive sui social.
Il guerriero di Molfetta ha voluto sottolineare la sportività e la vicinanza del campione del mondo australiano: “Ho saputo che subito dopo il match si è preoccupato delle mie condizioni, e ha detto al suo team di prendersi cura di me in tutti i modi. Questo ci fa capire chi è Opetaia: un fenomeno come pugile, e un vero uomo, dotato di grande sensibilità e cuore. Il suo team mi è entrato nel cuore e gli vorrò per sempre un bene immenso”. L’incontro, vinto da Opetaia, ha comunque permesso a Squeo di uscire a testa alta, al quinto round. Conclude con una considerazione sulla prestigiosa esperienza australiana: “Questi indimenticabili giorni mi hanno fatto crescere e cambiato la vita”.