Il matrimonio di Jeff Bezos a Venezia slitta per le proteste in città. I residenti: «Bloccheremo i canali»

Già mesi fa, infatti, alcuni dettagli del matrimonio avevano scatenato diverse polemiche in città (e non solo): si diceva che oltre ad aver già prenotato gli hotel migliori della città, la coppia avesse bloccato tutta la flotta di taxi disponibili a Venezia, almeno per alcune ore delle tre giornate di festa, per consentire a tutti gli invitati spostamenti veloci tra una location e l’altra. Proprio come se Venezia fosse una «location» o un grande resort all’aria aperta da prenotare come qualsiasi altro, e non una città. Bene i ricavi record, ma ai cittadini, che cosa va, oltre ai tanti disagi di quei giorni?

Le risposte delle istituzioni: Brugnaro e Zaia contro le proteste

Le istituzioni locali, dal sindaco Luigi Brugnaro al presidente della Regione Veneto Luca Zaia, si sono schierate contro le proteste. Brugnaro ha detto di vergognarsi degli attivisti che sono solo «una piccola minoranza che vuole solo farsi notare», difendendo la presenza di Bezos che «dà lavoro a più di un milione di persone».

Parole che hanno acceso ancora di più gli animi. «Siamo noi che ci vergogniamo di lui, di un sindaco mendicante che invece di difendere la città la svende – ha ribadito Cacciari -. La nostra protesta sarà pacifica, senza nessuna violenza, ma se la ricorderà».

Anche Zaia è finito nel mirino per aver liquidato le proteste come «un danno per il Veneto sentire dire “no ai vip” e alle celebrities che vengono a Venezia. È fare un danno al Veneto». Ma i manifestanti non ci stanno. «Zaia difendeva le piccole imprese e gli artigiani, ora si piega ai miliardari delle multinazionali che, come Amazon, hanno contribuito a distruggere proprio quelle realtà», ha ribattuto ancora Cacciari.

VENICE, ITALY – JUNE 13: “No Space For Bezos” activists gathered in Campo San Giacomo di Rialto to organise protests against the wedding to be held in Venice from 26 to 28 June 2025 on June 13, 2025 in Venice, Italy. Venice is confirmed as the city of choice for the wedding of Amazon Group founder, owner and chairman Jeff Bezos to Lauren Sanchez. (Photo by Stefano Mazzola/Getty Images)Stefano Mazzola/Getty Images

La protesta del 28 giugno

Il comitato No Space for Bezos ha annunciato una manifestazione colorata e pacifica per il 28 giugno, in coincidenza del matrimonio di Bezos e Sanchez. L’intento dichiarato è quello di bloccare i canali d’acqua che portano alla Misericordia. «Ci butteremo in canale se serve», hanno detto gli organizzatori. Le tensioni si sono già manifestate in episodi concreti. L’azione sul campanile di San Giorgio è costata ai manifestanti una denuncia da parte dell’Ordine dei Benedettini, con accuse di interruzione di servizio, occupazione abusiva e aggressione. L’Abate Stefano Visintin ha parlato di «personale maltrattato» e «panico tra i visitatori», mentre gli attivisti respingono ogni accusa: «I video ci scagionano, è stato il responsabile a usare violenza tentando di strapparci le corde».

Matrimonio confermato, ma come?

Nonostante il rinvio e il clima teso, le nozze tra Bezos e Sanchez sembrano confermate, anche se potrebbero subire ulteriori modifiche per motivi di sicurezza. Tra gli invitati, la laguna è pronta all’arrivo di Leonardo DiCaprio, Katy Perry, Ivanka Trump e le sorelle Kardashian. Si dice che Laura Sanchez abbia in programma 28 cambi d’abito per i tre giorni di festeggiamenti, e che il matrimonio occuperà molti luoghi della città, rendendoli di fatto impraticabili a cittadini e anche turisti.