Il livido e le caviglie confie: ecco perché è esploso il dibattito sulla salute di Trump
Gonfiori sospetti alle gambe in grado di scatenare la bufera politica. La Casa Bianca rassicura sullo stato di salute di Donald Trump dopo le immagini circolate sui media che mostravano gonfiore alle caviglie e lividi sulle mani dell’ex presidente.
Durante un briefing, la portavoce Karoline Leavitt ha letto una nota ufficiale del medico personale di Trump, spiegando che il gonfiore agli arti inferiori è riconducibile a una insufficienza venosa cronica, una condizione benigna e sotto controllo. Questa patologia, che colpisce circa 1 adulto su 20, è causata dal fatto che il sangue non riesce a tornare efficacemente dalle gambe al cuore. Leavitt ha infine sottolineato che le funzioni cardiache di Trump sono nella norma, allontanando ogni speculazione su condizioni più gravi.
Swollen ankles at the World Cup
Bruised hand at today’s press availability.Is the Trump administration hiding the President’s health?
Where is @jaketapper? pic.twitter.com/SRo0bpJReK
— Maine (@TheMaineWonk) July 15, 2025
“Il presidente è stato sottoposto a un esame completo, tra cui studi vascolari diagnostici, sono stati eseguiti ecografie doppler endovenose bilaterali agli arti inferiori e hanno rivelato un’insufficienza venosa cronica, una condizione benigna e comune, in particolare negli individui di età superiore ai 70 anni“, ha affermato Leavitt nella conferenza stampa alla Casa Bianca di quest’oggi.
L’addetta stampa ha poi parlato del tanto speculato livido sul dorso della mano di Trump , dicendo ai giornalisti che era il risultato delle “frequenti strette di mano“. “Ciò è coerente con una lieve irritazione dei tessuti molli dovuta a frequenti strette di mano e all’uso di aspirina, assunta come parte di un regime standard di prevenzione cardiovascolare. Si tratta di un effetto collaterale ben noto e benigno della terapia con aspirina, e il Presidente gode ancora di ottima salute“, ha affermato. Le foto ingrandite della mano di Trump che sembravano screpolate a causa di uno strato di trucco applicato sopra, di una tonalità non adatta alla sua pelle, hanno preso piede online all’inizio di questa settimana. Non è la prima volta che il segno sulla mano di Trump destava preoccupazione. A febbraio, durante un incontro con il presidente francese Emmanuel Macron, era apparso giallo e livido, oltre che coperto di trucco.
Nessun esponente del Partito Democratico ha formulato commenti pubblici in risposta ai bollettini medici o alle rassicurazioni ufficiali. Tuttavia, sul web si è scatenato immediatamente il dibattito sull’età del presiente, lo stesso che aveva animato gli ultimi anni dell’amministrazione Biden. La salute dei presidenti americani è sempre stata terreno sensibile, ma con Donald Trump e Joe Biden il tema è diventato una leva politica costante, soprattutto a causa dell’età avanzata di entrambi. Biden ha vissuto una sorveglianza molto più intensa. Le sue gaffe pubbliche, inciampi, vuoti di memoria o esitazioni verbali sono stati ripresi ciclicamente come presunti segnali di declino cognitivo.
A ciò si sono aggiunte diagnosi mediche reali, come artrite e neuropatie periferiche lievi, ma soprattutto — in seguito a un controllo medico a febbraio 2025 — la comunicazione ufficiale ha incluso un riferimento a una forma di cancro alla prostata, trattata e definita sotto controllo. Trump, inoltre, ha storicamente adottato una strategia mediatica aggressiva per controllare la narrazione sulla propria salute, evitando trasparenze superflue e riducendo al minimo le comunicazioni mediche ufficiali.