Lazio

il Giubileo usato come copertura

Si erano spacciati per pellegrini in arrivo per il Giubileo, ma in valigia non avevano rosari, bensì droga. Due narcotrafficanti, entrambi partiti da San Paolo del Brasile e atterrati con voli differenti nello stesso giorno, sono stati arrestati all’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma.

Un’operazione chirurgica, frutto di un’attenta attività d’intelligence condotta dalle “fiamme gialle” del Gruppo di Fiumicino, in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Gli agenti hanno incrociato profili, orari e itinerari sospetti, fino a individuare quei due passeggeri che, pur non viaggiando insieme, avevano qualcosa in comune: una storia troppo ben confezionata per essere vera.

All’arrivo in Italia, i due hanno raccontato di trovarsi nella Capitale per motivi religiosi, pronti a unirsi a un gruppo di pellegrini giunti per celebrare il Giubileo. Ma qualcosa non tornava.

I controlli sui bagagli da stiva hanno fatto cadere ogni maschera: nascosti con cura, i militari hanno trovato 32 panetti di cocaina purissima.

Una “partita” dal valore potenziale sul mercato di oltre 3,5 milioni di euro. Un carico che avrebbe potuto rifornire le piazze di spaccio per mesi.

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