Il Festival “OPA !n City” porta due concerti sperimentali nelle stazioni Brignole e Principe
Genova. Avviata con successo la stagione 2025/2026 del Festival “OPA !n City“, la prima stagione ideata e organizzata in autonomia dall‘Orchestra Paganini, giovane realtà musicale genovese ormai riconosciuta per il suo spirito innovativo e la qualità delle sue proposte.
All’inaugurazione del 6 ottobre nello splendido Salone di Palazzo della Meridiana ha fatto seguito, sabato 18 ottobre, l’iniziativa Orchestra al Lavoro presso il villino Frassati di Quarto. Sala gremita, atmosfera carica di entusiasmo e un programma che ha spaziato da Mozart a Hindemith, per approdare alla celeberrima ed impegnativa Serenata di Tchaikovsky, hanno dato il via a una rassegna che si preannuncia ricca di contenuti e sorprese. Il concerto ha confermato la capacità dell‘orchestra non solo di eseguire, ma anche di progettare cultura, coinvolgendo nuovi pubblici e creando nuove connessioni tra musica, luoghi e persone.
I prossimi due appuntamenti porteranno la musica fuori dai luoghi convenzionali, per abbattere barriere e creare esperienze accessibili, sorprendenti, vive.
Le due principali stazioni genovesi accoglieranno l’orchestra Paganini con un vero e proprio concerto sperimentale, esibendosi tra i viaggiatori in movimento, offrendo a migliaia di persone la possibilità di imbattersi nella musica classica in modo del tutto inaspettato.
Giovedì 23 ottobre, alle ore 17.00, le note di Vivaldi, Grieg, Bartok, De Sarasate verranno diffuse dall’orchestra nell’atrio principale della stazione di Genova Piazza Principe e viaggeranno lungo tutti i binari; il giovedì successivo, il 30 ottobre alle ore 17.00, sarà il turno di Genova Brignole con le musiche di Vivaldi, Bach, Tchaikovsky, Kreisler suonate sempre nell’atrio di stazione.
L’iniziativa è realizzata in partnership con Rete Ferroviaria Italiana (Società del Gruppo FS Italiane), che l’ha accolta con entusiasmo, riconoscendone il valore sociale e culturale. Il progetto si inserisce nella visione del piano integrato che RFI sta portando avanti per rigenerare le stazioni, trasformandole da semplici luoghi di transito a spazi attrattivi e di qualità, capaci di generare valore sociale oltre a essere hub della mobilità. L’obiettivo è aprirle sempre più alla comunità, trasformando i momenti di passaggio in occasioni di ascolto e bellezza e dando alla musica un ruolo vivo nel tessuto urbano.
“Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto – ha dichiarato il presidente dell‘orchestra Paganini – ma soprattutto i ragazzi dell‘orchestra: con il loro talento, la loro energia e la loro umanità, rendono possibile tutto questo. Sono per me uno dei più grandi stimoli che la vita potesse offrirmi.”
Il Festival, reso possibile grazie al sostegno del Comune di Genova attraverso il bando “Genova Città dei Festival”, è composto da dieci appuntamenti che da ottobre a dicembre animeranno Palazzo Ducale, il quartiere di Quarto, la Galleria d‘Arte Moderna di Nervi con una breve rassegna di recital da camera, e – grande novità – le stazioni ferroviarie di Genova.