il dono di Natale di Tommy

SAN VITO DEI NORMANNI – La Pucceria da Tommy, noto locale situato in via Sacramento a San Vito dei Normanni aperto dal 2004, lancia un’iniziativa solidale: offrire un pasto caldo gratuito alle persone in difficoltà economica che non possono permettersi di acquistarlo. L’attività è rimasta aperta per l’intera giornata di lunedì 23 dicembre, prima della chiusura natalizia prevista per oggi e domani.

Sui social inizia a circolare la notizia che fa scaldare i cuori. Sulla propria pagina Facebook, il titolare 72enne Tommaso Masiello, comunica a tutti i suoi clienti che la pucceria resterà chiusa per i giorni del 24 e 25 dicembre, ma mai senza rivolgere prima un piccolo pensiero a chi è in difficoltà. “Speriamo di portare un raggio di luce a chi in questo momento non può permettersi di comprare una pizza”, ha dichiarato il commerciante prima della grande serata, che dopo due anni difficili segnati da una lunga convalescenza e dalla chiusura forzata dell’attività, ha deciso di trasformare le difficoltà in un’opportunità di aiuto verso gli altri. Insieme alla moglie Vita e alla collaboratrice Annamaria, ha lanciato un appello a tutte le parrocchie e le associazioni umanitarie locali per garantire anche il servizio a domicilio a chi ne avesse necessità.

Per Tommaso fare il panettiere non è un semplice lavoro, ma un’occasione per fare del bene. La vocazione alla solidarietà di Masiello ha radici profonde che affondano nella sua infanzia, dove suo padre, pilastro centrale della sua famiglia, gli ha insegnato l’importanza della generosità attraverso gesti concreti. Un ricordo vivido è quello del suo papà nel periodo natalizio che, insieme ai familiari, distribuiva panettoni ai bambini delle masserie locali. Un gesto che ha lasciato un’impronta indelebile in Tommaso, che ha unito questa tradizione alla passione per la panificazione, tramandata di generazione in generazione nella sua famiglia.

L’iniziativa, aperta a tutti coloro che necessitano di un pasto caldo, è stata dedicata alla sua famiglia e in particolare ai nipoti Raffaele e Tommaso: il vero senso della sua vita.

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