Il consiglio provinciale dice sì all’istituzione di un albo professionale per le badanti – Cronaca
BOLZANO. Il consiglio provinciale di Bolzano ha approvato la parte dispositiva di una mozione con cui il Team K ha proposto, tra l’altro, di “valutare l’istituzione di un albo professionale degli/delle assistenti familiari” e di “sostenere e finanziare in tutta la provincia corsi di aggiornamento per assistenti familiari e in generale per coloro che prestano assistenza”.
Nell’illustrazione della proposta è stato spiegato che “secondo il progetto di ricerca ‘Servizi sociali Alto Adige 2030’, le persone anziane non autosufficienti attualmente sono circa 15.000, pari al 2,8% della popolazione. Mantenendo gli attuali standard di assistenza, per il 2030 si prevede che ci saranno circa 17.431 persone anziane non autosufficienti, pari al 3,1% della popolazione. Se venisse mantenuto l’attuale livello di assistenza, il 70% di queste persone (circa 12.478) verrebbe assistito a domicilio, e il 60% da familiari e badanti: le/gli assistenti familiari saranno anche in futuro un pilastro fondamentale a sostegno dei familiari prestatori di assistenza”.
Di qui, la necessità di sostenere chi offre assistenza a domicilio, in maggioranza donne, mentre “l’albo professionale sarebbe un aiuto e una sicurezza per i famigliari”. L’assessora alle politiche sociali, Rosmarie Pamer, ha espresso il consenso della giunta alla mozione, sottolineando che “l’opportunità di un albo sarà valutata considerando costi e benefici”, ma avvertendo che “se si parla di albo professionale la competenza è statale” ed ha quindi chiesto di cambiare la parola “albo” con “registro”. Respinte le premesse, la parte dispositiva emendata è stata approvata con 34 voti favorevoli ed un’astensione.