il Comune pensa allo sgombero ma la Circoscrizione 6 chiede più rapidità – Torino Oggi
All’interno del parco dell’Arrivore continuano ad aumentare gli orti abusivi, illegalmente costruiti da una comunità cinese locale. Il comune, dopo le continue segnalazioni e sopralluoghi all’interno dell’area, ha deciso di avviare un percorso di comunicazione con gli occupanti, nel tentativo di sgombrare l’area e di trovare soluzioni di stampo sociale.
La Circoscrizione 6 ora chiede al Comune delle tempistiche chiare e veloci, l’area si sta inquinando sempre più velocemente a causa dei rifiuti e dei metodi illegali di coltivazione, come le deviazioni delle sponde del fiume Stura per irrigare i campi. Inoltre preoccupano anche i numerosi alberi tagliati dagli occupanti e le aree verdi disboscate all’interno del parco.
“Questo problema cresce da tempo, da due anni consentiamo agli occupanti di inquinare l’area. Speriamo di riuscire a dare delle tempistiche per recuperare la zona e a riportare la legalità nel parco dell’Arrivore – ha dichiarato la coordinatrice all’Ambiente Giulia Zaccaro – il fenomeno continua a moltiplicarsi sempre più rapidamente. Da tempo proviamo a interloquire con la città, ma ad oggi non si è mai intervenuti“.
Ma tra i banchi della circoscrizione c’è anche chi propone di studiare meglio il problema, cercando di trovare soluzioni alternative allo sgombero generale: “Il livello di povertà evidentemente è aumentato, probabilmente questa circoscrizione ha una necessità maggiore di avere aree coltivabili – ha replicato il capogruppo del Partito Democratico nella circoscrizione 6 Isabella Martelli – Secondo me dobbiamo capire cosa succede, se bastano o meno il numero di orti che abbiamo per rispondere a tutte le richieste“.