Il Comune cerca un nuovo garante per i diritti dei detenuti
Genova. Il Comune di Genova cerca un nuovo garante dei diritti delle persone detenute e sottoposte a misure restrittive.
La ricerca di un nuovo garante per i detenuti dopo le dimissioni
La sindaca Silvia Salis ha diffuso un avviso pubblico urgente finalizzato a reperire un esperto o un’esperta che possa prendere il posto dell’avvocato Stefano Sambugaro, nominato dall’allora sindaco Marco Bucci nel 2022. L’incarico ha una durata di tre anni, anche se l’atto di Salis parla di dimissioni.
Il garante si occupa della tutela dei diritti delle persone private della libertà personale residenti nel comune di Genova. La ricerca, come detto, è urgente: il documento invita a inviare la presentazione delle candidature entro il 5 agosto, così da procedere poi con la nomina.
Il tema carceri, tra sovraffollamento e tasso di suicidi
Il tema delle carceri è particolarmente delicato e attuale anche a Genova, anche alla luce del sovraffollamento e dei recenti fatti di cronaca che si sono verificati nel carcere di Marassi, dove a giugno è scoppiata una rivolta che ha tenuto il penitenziario sotto scacco per diverse ore a causa della violenza subita da uno dei detenuti.
A inizio luglio l’assessora comunale alla Sicurezza, Arianna Viscogliosi ha fatto visita al carcere di Pontedecimo nell’ambito dell’iniziativa promossa dall’associazione “Nessuno Tocchi Caino”, inaugurando così una serie di sopralluoghi negli istituti liguri nell’ambito della campagna “La fine della pena”.
L’istituzione di una Consulta Carcere-Città
“I numeri del tasso di sovraffollamento e dei suicidi, così come quello della carenza di agenti penitenziari rispetto alla pianta organica prevista, sono impietosi. Non meno grave è però il senso di precarietà e di emergenza che si percepisce. Le istituzioni locali hanno il dovere di tenere alta la propria attenzione, e di farsi carico di questa emergenza, sostenendo ogni sforzo volto a migliorare le condizioni detentive e a prevenire nuove tragedie”.
Viscogliosi e la collega al Welfare, Cristina Lodi, hanno anche annunciato l’intenzione di istituire la Consulta Carcere-Città, in cui saranno coinvolti sia il garante regionale, Doriano Saracino, sia il nuovo garante comunale.