Il coltello, il cacciavite e il mancato controllo: cosa è successo a Mulhouse
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Ennesimo attentato terroristico in Europa. A Mulhouse, in Francia, un algerino ha attaccato col coltello nel corso del pomeriggio nel centro della città. Il bilancio è di un morto, un 69enne portoghese, e diversi feriti, tra i quali due poliziotti in gravi condizioni. Sono state arrestate altre persone oltre all’attentatore, che il ministro dell’Interno Bruno Retailleau ha dichiarato avere “un profilo schizofrenico“. L’attentato ha una matrice terroristica, ha detto il ministro alla stampa presso la stazione di polizia di Mulhouse, “ma la dimensione psichiatrica dell’individuo è senza dubbio un’altra causa di spiegazione“.
L’attentato si è svolto nell’arco di un totale di 10 minuti: alle 15.40 l’uomo, armato di coltello e cacciavite, ha assalto due uomini, poliziotti della guardia municipale, nella zona del mercato coperto centrale, prima che la polizia riuscisse a controllare il sospettato, già noto per sospetto radicalismo. Prima di attaccare, l’algerino ha urlato “Allah Akbar” e si è avventato contro i passanti. Non è chiaro se la vittima si sia frapposta tra l’attentatore e i poliziotti o se sia finito in mezzo perché attaccato. “Ancora una volta, è il terrorismo islamista a colpire e, ancora una volta, i disordini migratori sono all’origine di questo attacco“, ha dichiarato il ministro dell’Interno francese Bruno Retailleau. “Ecco un individuo che avrebbe dovuto essere accettato dall’Algeria, ma l’Algeria lo ha rifiutato in dieci occasioni, i miei servizi hanno contattato il consolato algerino senza che l’Algeria abbia mai accettato qualcuno nato in Algeria“, ha proseguito Retailleau.
“Penso che con l’Algeria dobbiamo cambiare marcia, dobbiamo stabilire un equilibrio di potere. Perché siamo stati, se posso dire, piuttosto gentili. Abbiamo teso la mano all’Algeria. Cosa abbiamo ottenuto in cambio?“, ha proseguito il ministro dell’Interno.
L’aggressore è ancora sotto custodia da parte della polizia in attesa che venga ascoltato dal giudice per convalidare l’arresto. Le indagini sono ancora in corso per capire se ci sono altri individui legati all’attentatore. È in corso anche la perquisizione dell’appartamento dell’attentatore.
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