Umbria

il Ceske Budejovice non ha scampo


Dove eravamo rimasti? Alla semifinale con lo Zaksa di due stagioni fa che non ebbe esiti soddisfacenti. Con le successive rimostranze del presidente Sirci.

Il ritorno della Sir Sicoma Monini Perugia non poteva essere migliore: la volenterosa formazione ceca del Ceske Budejovice, accompagnata da pochi ma calorosi tifosi, non ha avuto scampo. Come tutti si auspicavano il risultato finale è stato di 3-0 e questo non può che far ben sperare nel prosieguo di una competizione che è il sogno più grande di questa stagione, ma che nasconde tante insidie.

Non si può non menzionare il fatto che soltanto la prima classificata di ogni girone ha la certezza assoluta di passare ai quarti direttamente ed in più il quoziente set ha la sua importanza. Meglio di così dunque non si poteva iniziare.

A mettersi in luce è ancora una volta Oleh Plotnytskyi MVP con 14 punti, 3 ace e il 58% in attacco. Buona prestazione di squadra sia dai nove metri con sei servizi vincenti sia in attacco (57% di efficacia di squadra alla fine del match). 4 i muri vincenti.

La gara

Non è semplice la partenza dei bianconeri, che dal 7-5 firmato Herrera passano al 7-8 con due aces di fila di Rodriguez. A prendere in mano la situazione, che si trascina per oltre la metà del primo set, ci pensa Plotnytskyi, che con due servizi vincenti scava il solco decisivo (23-15). Chiude un errore in attacco dei cechi (25-16).

Regna l’equilibrio anche in avvio di secondo set (11-11); a tentare di romperlo è l’ace di Giannelli del 17-16. Herrera allunga per il 19-17, poi sono Loser e Russo dal centro a colpire per il 21-18. Nikpor vuole mettere un po’ di apprensione (21-20), ma il mani out di Ishikawa risistema le cose (22-20). Plotnytskyi resta lucido e segna il 25-23.

Cerca di sprintare Perugia dato che tra tre giorni si rigioca. Herrera e Giannelli lo fanno capire (8-4). Russo rintuzza gli attacchi dei cechi e allunga sul 10-5. Il ritorno di Solè, quasi due mesi dopo l’operazione al gomito, è ulteriore motivo di interesse della serata; Sedlacek e Nikpoor tentano di riportare la loro squadra in partita, ma Ishikawa conquista quattro match point giocando sulle mani del muro (24-20). Ne vengono annullati due (muro di Sedlacek ai danni di Russo per il 24-22), non il terzo. Russo non sbaglia e il 25-22 fa calare il sipario sul match. 

Tabellino

SIR SICOMA MONINI PERUGIA – JIHOSTROJ ČESKÉ BUDĚJOVICE 3-0

Parziali: 25-16, 25-23, 25-22.           

ARBITRI

Mr. Ricardo Fereira e Mr. Carlos Alberto Robles Garcia.

LE CIFRE 

SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Giannelli 4, Herrera 14, Russo 5, Loser 7, Plotnytskyi 14, Ishikawa 11, Colaci (libero), Semeniuk, Solè.  N.e: Ben Tara, Piccinelli (libero), Cianciotta, Candellaro, Zoppellari,

All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.

JIHOSTROJ ČESKÉ BUDĚJOVICE: Bitar, Brichta 8, Okolic 3, Parks 2, Rodriguez 11, Nikpoor 12, Kovarick (L). Emmer, Gonzalez, Sedlacek 2, Pitner 1. N.E. Michalek, Lestina.

All. Smejkal , vice Suchy

PERUGIA:  b.s.15, ace 6, 60% ric. pos., 26% ric. prf., 57% att., 4 muri.

BUDĚJOVICE:  b.s.13, ace 4, 47% ric. pos., 30% ric. prf., 52 % att., 2 muri.


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