Il Cavallo di Aceves tra i rifiuti della manutenzione, fu donato alla città dall’artista
“Me lo avevano detto che era all’ammasso tra detriti, scarti e ferraglia. Sabato, passando da quelle parti ho voluto controllare se fosse così e, purtroppo, non erano balle.” Così Raul Dominici scrive su Facebook consegnando due foto del Cavallo della Croce che faceva parte della mostra di Aceves nel 2019. Un’opera che l’artista ha regalato alla città, con la clausola che fosse collocata in piazza San Francesco, vicino alla Legenda della Vera Croce. Nel frattempo avrebbe, secondo quanto dichiarato all’epoca sostato su un basamento di cemento appositamente realizzato in piazza della Badia, ma qui non è mai arrivata.
“Della mostra lapidarium – dice ancora Dominici – scrisse nel 2019 il Ghinelli: “Non potremo dimenticare i cavalli di Aceves, troppa è la bellezza che abbiamo visto, troppo l’orgoglio che ci ha scosso, troppo l’amore che abbiamo provato per la nostra città che ne è stata cornice impareggiabile”. L’artista messicano regalò poi il soprannominato ‘Cavallo della Croce’ con gioia di tutti, compresi quelli che ora lo lasciano a marcire in una ‘discarica’ a cielo aperto, invece di trovargli una degna sistemazione che potrebbe essere una struttura pubblica, una piazza o perfino una rotonda. Alla faccia dell’amore per l’arte ed alla faccia della riconoscenza. PS quella ‘discarica’ , in cui c’è di tutto e di più, tra l’altro, è proprio accanto ad un asilo…fate voi.”
Dai consiglieri di opposizione sono arrivati subito dei commenti politici. Marco Donati: “Scelgo Arezzo chiederà subito chiarimenti per sapere se corrisponde al vero che l’opera d’arte di Gustavo Aceves è stata confinata tra scarti e rifiuti. Una vicenda che, se confermata, risulterebbe del tutto inaccettabile”.
Poco dopo è arrivata anche la prima spiegazione, il Cavallo sarebbe stato rimontato da pochi giorni per essere spedito in Agrigento, capitale della cultura 2025. È stato richiesto per essere messo in mostra in città e quindi partirà alla volta della Sicilia.
“Vergogna – tuona infine il consigliere Pd Alessandro Caneschi – il sindaco Ghinelli si è dimenticato ed ha abbandonato in condizioni indecorose il Cavallo della Croce di Aceves. É stata fatta richiesta da parte del Comune di Agrigento per il prestito del Cavallo della Croce di Aceves? Bene ma al suo ritorno l’opera di Aceves, abbandonata per 6 anni da Ghinelli, venga collocata subito nella rotatoria di Via Romana. Questo è quello che chiederemo, insieme al consigliere Ghenga Donati, al sindaco al prossimo consiglio comunale Pd Arezzo.”
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