«Il Catanzaro ha un futuro e ragazzi che possono plasmarlo»
Gaetano Fontana è un osservatore privilegiato e attento del Catanzaro: ex giocatore giallorosso e sempre addetto ai lavori, ora che fa l’allenatore, ma soprattutto catanzarese e tifoso. «Se non lo posso seguire direttamente il primo pensiero è il risultato. E poi con Polito abbiamo lavorato insieme a Castellammare, la sua presenza lì rafforza il mio interesse. Insomma, lo segue sempre anche se in silenzio e a distanza. Adesso giro molto a vedere partite e allenamenti, ho avuto offerte e mi auguro arrivi presto il momento di rientrare in panchina», spiega il 55enne che la stagione scorsa ha guidato il Gubbio in Serie C.
Che idea ha dei giallorossi?
«Pur mantenendo una filosofia di gioco, quando si cambia tanto è naturale andare incontro a problemi. Però se c’è il lavoro il risultato arriva, bisogna solo avere pazienza e tenacia. La società è stata brava ad andare oltre le critiche, ora i risultati danno una mano ad Aquilani».
Dove può arrivare il Catanzaro?
«Tanto dipende dalla crescita dei giovani forti che ha in rosa. Si è avuto il coraggio di andarli a prendere per inserirli in un contesto complicato come la B, Polito è stato abile a trovarli. È ovvio all’inizio pagare un po’ dazio, soprattutto in una città e con una società esigenti, ma se rispondono in linea con le caratteristiche che possiedono, e trovano continuità in campionato, il Catanzaro si potrà divertire per i prossimi 2-3 anni, anche se mi auguro possa farlo da subito. Sarebbe bello rivivere gli anni della A».
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