Il cane Ugo morto in canile dopo 14 anni: “Adottate i cani anziani”
Genova. Morto in canile senza avere mai provato l’emozione di avere una casa sua e una famiglia che gli volesse bene. Ugo, questo il suo nome, era un cane nato nel 2010 ed entrato al Monte Contessa un anno dopo. Per 14 anni è rimasto in un box, amato da gestori e volontari, ma mai veramente libero. E ora l’associazione UNA, che gestisce la struttura, lancia un appello per incentivare le persone ad adottare cani anziani.
Ugo, il cane di 15 anni morto dopo 14 anni in un box
“Oggi abbiamo iniziato la giornata con un pezzetto di cuore in meno, il canile oggi è un po’ più triste – scrivono su Facebook – Oggi, vedendo il box vuoto, abbiamo realizzato che è proprio vero: Ugo non c’è più. Abbiamo fatto tanti appelli per lui durante questi anni, purtroppo però non ha mai trovato qualcuno che decidesse di dargli una possibilità. La morte di Ugo ci fa male non solo perché abbiamo perso un amico, ma anche perché non è possibile nel 2025 che un cane muoia in canile dopo tutta una vita passata in box”.
“Purtroppo ancora esistono troppi pregiudizi sui cani anziani, o che hanno vissuto molto in canile – proseguono dall’associazione – Le persone pensano che non si affezionino, che non si abituino, che non imparino, oppure direttamente non vogliono un cane non più bellissimo, o che ha davanti a sé solo pochi anni. Così i cani continuano a morire nei loro box”.
L’adozione di un cane anziano è una scelta consapevole che molte persone fanno per regalare ad animali spesso ignorati e invisibili gli ultimi anni della loro vita in una casa tutta loro, fuori dalle sbarre del box. Un gesto che ancora troppe persone non si sentono di fare, temendo che avendo trascorso troppo tempo in canile non si leghino.
L’appello dell’associazione UNA: “Adottate i cani anziani”
“Un cane anziano può dare veramente ancora moltissimo a chi decide di adottarlo. Fate in modo che Ugo sia l’ultimo a dover morire in canile: venite a conoscere i cani anziani in cerca di casa, gli ultimi, i dimenticati. Quelli che non hanno possibilità, perché nessuno li considera – concludono dall’associazione UNA – Avete la possibilità di scegliere di donare una nuova vita a un cane che ha perso ormai la speranza, invece di prendere il cucciolo che tutti vorrebbero. Fate un gesto d’amore, loro ve ne saranno grati per tutta la vita”.
Oggi il canile di Monte Contessa sono ospitati 149 cani, un numero decisamente eccessivo per gli spazi e per i box disponibili. Molti sono molossi, ancora di più quelli che arrivano da sequestri o da situazioni che li hanno portati in struttura da piccolissimi. Tra loro ci sono Dream, Goku, Lime, Blacky, Gordon, Kristel e Shonny: «Aspettano solo voi. Non deludeteli», concludono dall’associazione UNA.