Puglia

Il Brindisi retrocede ma la società non demorde e spera nel ripescaggio


Riceviamo e pubblichiamo di seguito una nota del Brindisi Fc a seguito del pareggio odierno a Manfredonia che ha determinato la retrocessione in Eccellenza.

“L’ennesima beffa nei minuti di recupero a Manfredonia è l’ultima amarezza di questa incredibile stagione. È una verità difficile da accettare per chi ha lottato fino all’ultimo minuto di questa stagione complicata inseguendo un obiettivo, la salvezza, che con i punti conquistati sul campo oggi sarebbe giusto a un passo. 

La classifica avrebbe raccontato un’altra storia, fatta di sacrifici ripagati e di un finale diverso. Come società abbiamo messo tutto quello che avevamo, sul piano economico, organizzativo e umano, e abbiamo preteso il massimo da noi stessi, ma non è bastato. Sapevamo che non sarebbe stato semplice: abbiamo rilevato una società con una reputazione compromessa e con debiti che sembravano insormontabili e che pure siamo riusciti a saldare restituendo dignità e credibilità al nome di Brindisi. 

Non tutto è andato come avremmo voluto, è inutile nasconderlo: errori sono stati commessi, soprattutto all’inizio, quando la gestione delle difficoltà ha risentito del peso di una situazione ereditata pesante. Oggi resta tanta amarezza ma anche una fiammella di speranza che non intendiamo spegnere. Qualche possibilità, anche se flebile, di ripescaggio esiste e finché ci sarà una strada percorribile, il Brindisi FC continuerà a camminare senza voltarsi indietro. 

Nei prossimi giorni ci fermeremo a riflettere per capire dove migliorare e come ripartire. Ma una cosa è certa: Brindisi non può e non deve rassegnarsi. Il calcio a Brindisi deve risalire con l’orgoglio, la passione e il rispetto che questa città e questa maglia meritano. Il nostro impegno non finirà con l’ultima giornata: è da qui che vogliamo ripartire. Più forti, più consapevoli, più uniti”.

Rimani aggiornato sulle notizie dalla tua provincia iscrivendoti al nostro canale whatsapp: clicca qui

Seguici gratuitamente anche sul canale Facebook: https://m.me/j/Abampv2kioahdYYR/


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »