Abruzzo

il borgo torna al Medioevo tra storia e miracolo


Tornano le emozioni della storia e della leggenda a Villamagna, che il 12 e 13 luglio si trasforma in un palcoscenico medievale per rievocare uno dei momenti più sentiti della tradizione popolare: l’invasione dei Saraceni e la miracolosa protezione di Santa Margherita, patrona del paese.

Secondo la leggenda, quando un esercito di oltre cento Saraceni risalì la costa per saccheggiare i borghi abruzzesi, gli abitanti di Villamagna, contadini senza armi né difese, si rifugiarono dietro le mura medievali, pregando la loro santa protettrice. Fu proprio Santa Margherita, raccontano le cronache popolari, a salvare il paese dalla distruzione.

Il programma prende il via sabato 12 luglio alle 19 con il grande corteo storico per le vie del borgo: oltre 120 figuranti in costume tra tamburi, vessilli, cavalieri e popolani metteranno in scena l’invasione saracena e la resistenza della comunità. L’evento è organizzato grazie alla collaborazione tra i comuni di Tollo, Bucchianico e Villamagna, uniti per celebrare la loro storia condivisa. L’ingresso è libero.

Domenica 13 luglio si celebrerà la Festa di Santa Margherita: alle 11 la messa solenne in onore della patrona, seguita, alle 12.30, dalla rappresentazione storica del miracolo. Un momento intenso che fonde fede e tradizione.

In questa occasione Villamagna si gemellerà con Tollo, nel segno dei miracoli di protezione dai Turchi. «Siamo molto felici perché la festa patronale di Villamagna unisce tradizione, storia, cultura, specialità culinarie e la scoperta del territorio», commenta il sindaco Amerigo Orlando.


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