Il 28 dicembre a Casoli “Viva l’America”, con la commedia in vernacolo di Maria Naccarella
Conclusione in vernacolo per il progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici”, finanziato da Next Generation Eu nell’ambito delle risorse del Pnrr, attuato dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e dalla direzione generale per gli italiani all’estero e realizzato dall’amministrazione Comunale in collaborazione con Palazzo Tilli.
Il 28 dicembre, alle ore 21, al teatro comunale, debutterà la commedia “Viva l’America” di cui è autrice la scrittrice e cabarettista casolana Maria Naccarella. L’ingresso è libero (con prenotazione ai numeri 3478400130 -3425501354).
“Questo progetto rappresenta un’opportunità per rafforzare il legame con i nostri concittadini all’estero e celebrare le nostre radici culturali – sottolinea il sindaco Massimo Tiberini – Attraverso eventi come questo, vogliamo non solo valorizzare le tradizioni locali, ma anche creare un ponte tra il passato e il futuro, tra chi è rimasto e chi è partito. È un modo per dire che Casoli resta sempre casa per tutti i suoi figli, ovunque si trovino”.
“Domani sera andrà in scena una commedia divertente che Maria Naccarella ha scritto in vernacolo ispirandosi alle tematiche dell’emigrazione e del recupero delle tradizioni – spiega Antonella Allegrino, responsabile del progetto – .Protagonista è una vedova con due figli maschi emigrati all’estero, una terza figlia da sposare, un padre anziano da accudire e una nuora che l’aiuta in casa mentre il marito è lontano. La famiglia attende il ritorno di uno dei giovani emigrati con la speranza che abbia fatto fortuna e riporti un po’ di soldi. La commedia si concluderà con un colpo di scena. Sarà una serata piacevole e leggera che rinsalderà il legame tra i casolani emigrati all’estero e il paese d’origine, obiettivo principale del progetto”.
Il progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici” rientra tra quelli finanziati per la realizzazione di iniziative culturali in favore degli italo-discendenti nel “2024-Anno delle radici italiane”. Le attività sono state ideate per rafforzare il legame con le comunità dei casolani all’estero e permettere loro di ritrovare il luogo d’origine. Sono eventi culturali, artistici, musicali ed enogastronomici che sono stati realizzati per rendere ancora più solida la rete di contatti costanti e di ritorni nel borgo.
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