Liguria

Il 25 luglio a Genova assemblea pubblica del coordinamento “Disarmiamoli”


Genova. “La nuova diga foranea del porto di Genova, sin dall’inizio presentata come un’opera strategica per il futuro della città, si rivela ogni giorno di più per ciò che realmente è: un progetto calato dall’alto, funzionale agli interessi del profitto e, adesso, anche della guerra”, così in una nota il Partito Comunista Italiano che annuncia l’assemblea pubblica del “coordinamento Disarmiamoli” per il 25 luglio.

“Le recenti dichiarazioni del Presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, confermano un’intenzione che da tempo denunciamo: la trasformazione della diga in un’infrastruttura al servizio della NATO e delle politiche di riarmo dell’Unione Europea. In un contesto segnato da una drammatica escalation militare e da un aumento costante delle spese belliche, Genova viene piegata alle esigenze di un modello di sviluppo che sottrae risorse pubbliche e territorio alle classi popolari per offrirle alle logiche dell’imperialismo”.

“Questa deriva militarista si innesta su un progetto già gravemente compromesso. Finanziata in larga parte con fondi del PNRR, la diga ha accumulato ritardi, incertezze progettuali e forti perplessità da parte di esperti, tecnici e ingegneri che hanno sollevato dubbi fondati sulla sua realizzabilità, sull’impatto ambientale e sulla sicurezza complessiva dell’opera”.

“Di fronte a queste criticità, il tentativo di attribuirle una funzione militare appare come una mossa politica disperata e pericolosa: una scorciatoia per salvare il finanziamento, legittimare il cantiere e garantire profitti a chi su questa opera specula da anni. È in questo scenario che il Partito Comunista Italiano, parte integrante del Coordinamento DISARMIAMOLI, rilancia con determinazione la mobilitazione. Non possiamo permettere che Genova diventi una piattaforma bellica, un corridoio per gli armamenti, un avamposto del conflitto globale”.

“Rifiutiamo l’idea che il rilancio della città passi attraverso servitù militari, devastazioni ambientali e precarietà occupazionale. Non è sviluppo, è sottomissione. Non è progresso, è capitalismo di guerra. Per questo invitiamo tutte e tutti all’assemblea pubblica promossa dal Coordinamento DISARMIAMOLI che si terrà Venerdì 25 luglio alle ore 18:30 in Piazza dei Truogoli di Santa Brigida a Genova. Sarà un momento di confronto e organizzazione, al fianco di lavoratori, attivisti, comitati e militanti per costruire un fronte largo contro quest’opera inutile e pericolosa, contro la militarizzazione del porto, contro la guerra. Genova deve tornare ad essere città viva, solidale, popolare, non serva della NATO né dei profitti di pochi”.




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