Il 2023 a fianco delle Pmi
Il bilancio di un’attività intensa per assistere le imprese. Sicurezza, formazione, sostegno alle imprese, nuovi servizi e gli eventi per animare il commercio di vicinato. Cresce il numero delle aziende associate a testimonianza della capacità dello staff di dare risposte e sostenere le imprese.
Confesercenti stila il bilancio di un 2023 impegnativo. Per l’associazione di categoria il 2023 ha rappresentato un anno durante il quale le piccole medie imprese del commercio dei servizi e del turismo hanno dovuto stringere i denti per far fronte a numerose difficoltà che minano gli equilibri a causa del caro bollette, il caro benzina, del calo dei consumi, del minor potere di acquisto delle famiglie.
Emergenze nelle emergenze che si sommano a una crisi che arriva da lontano dopo gli anni della pandemia. Spiragli positivi per il futuro con l’inflazione in rientro e un leggero recupero di fiducia in riferimento al commercio al dettaglio. Un anno caratterizzato per Confesercenti anche in una crescita degli associati a testimonianza del valore riconosciuto dalle imprese all’associazione di via Fiorentina.
Attraverso la professionalità dello staff di Confesercenti il sostegno alle aziende è arrivato su più fronti: sicurezza, formazione, credito, servizi ed eventi. Da segnalare anche l’apertura di un nuovo servizio per chi vuole avviare un’impresa nel settore del Franchising.
“Il Franchising point” ricorda la direttrice Valeria Alvisi “è il nuovo sportello attivato per un modello di commercio moderno. Un’autentica e concreta opportunità rivolta agli imprenditori che intendono affacciarsi in un sistema vincente e professionale che rappresenta la novità del 2023. Inoltre siamo orgogliosi di aver attivato assieme alla Securshop l’opportunità rivolta agli imprenditori di poter utilizzare l’utile strumento antirapina che permette, grazie a una piattaforma, di creare un filo diretto con le centrali operative delle Forze dell’Ordine. Un accordo che viene da lontano e che si è finalmente concretizzato dando una concreta risposta ai commercianti che vorranno alzare l’asta della sicurezza tra le vetrine dei negozi e delle nostre strade e piazze. Durante il 2023 l’associazione è cresciuta numericamente. Un balzo in avanti significativo, non scontato in un periodo durante il quale non si registra una crescita numerica delle aziende. È quindi per noi un motivo di doppia soddisfazione riscontrare adesioni tra le imprese che riconoscono il valore dell’associazione di categoria impegnata quotidianamente nel sostenerle e far fronte alle esigenze. Apprezzato, dagli associati, il corso di marketing digitale che Confesercenti ha omaggiato agli iscritti per offrire un’occasione di crescita professionale utile a sviluppare conoscenze e ad accrescere l’immagine dell’azienda e le vendite”.
Ed è stata proficua ed intensa anche l’attività sindacale su più fronti in un momento storico che ha visto tantissime categorie affrontare momenti di difficoltà.
“Penso ai benzinai, agli ambulanti, ai ristoratori oltre che ai commercianti in genere dai negozi di abbigliamento alle calzature” commenta il presidente Mario Landini “e l’impegno dell’associazione di categoria è stato quello di sostenerli in ogni occasione in cui sono emerse necessità. Altissimo l’impegno sia ad Arezzo che nelle vallate per organizzare eventi in modo da animare il commercio di vicinato. A livello locale così come nazionale continua a preoccupare la dinamica dei consumi delle famiglie. La parabola della spesa delle famiglie nel corso dell’anno resta discendente ma l’auspicio è che il calo dell’inflazione, e il conseguente progressivo recupero del potere d’acquisto dei redditi, possano riportare velocemente i consumi su un trend positivo. La fiducia dei consumatori è la nostra fiducia che ci fa ben sperare per un 2024 migliore. Per il prossimo anno sarà necessario un alleggerimento più sostanziale del peso del fisco ed è questa la sfida che Confesercenti cercherà di portare avanti a livello nazionale. A livello locale continueremo a farci da tramite con le amministrazioni comunali per fare da megafono alle richieste degli imprenditori e trovare la strada da percorrere per dare le risposte alle esigenze delle aziende”.
E Confesercenti ha lavorato molto per sostenere le aziende anche dal punto di vista del credito per dare liquidità oltre che per sostenere investimenti in modo che possano progettare il futuro. Fondamentale anche l’attività della formazione sempre più indispensabile per ogni settore. Resta vivo l’impegno a promuovere eventi e iniziative per animare i quartieri e le strade cittadine in ogni zona in cui l’associazione è presente.
L’attività dell’agenzia Cescot
Ecco i numeri del 2023 della formazione
È intensa l’attività di formazione svolta dall’agenzia formativa Cescot. Nel 2023 sono stati 89 i percorsi formativi erogati per un totale di 1.500 utenti formati nella provincia; 1.220 aziende coinvolte e 3.700 ore di lezione. Numeri che confermano l’intenso lavoro quotidiano a fianco degli associati e di chi cerca di acquisire le competenze necessarie per affacciarsi nel mondo del lavoro sia come imprenditore che come addetto.
“Un’attività – spiega la direttrice del Cescot Chiara Crociani – particolarmente ricca e preziosa sia per le aziende che per i giovani in termini occupazionali. La formazione è ormai un servizio utile per gli imprenditori ma anche per chi deve affacciarsi nel mondo del lavoro”.
Il 2023 quindi è stato un anno impegnativo con numerosi i percorsi formativi organizzati dall’agenzia formativa di Confesercenti grazie ai quali l’associazione di categoria ha dato la possibilità ai discenti coinvolti di acquisire nuove competenze su svariati temi.
“Dalla sicurezza nei luoghi di lavoro, all’igiene e sicurezza alimentare – aggiunge Chiara Crociani – per quanto riguarda la formazione obbligatoria, fino ai corsi professionalizzanti per ottenere titoli spendibili nel mercato del lavoro. Tra i corsi più frequentati quelli per barman, pizzaiolo, panificatori, pasticceria, cucina professionale, contabilità, buste paga e contributi, lingue, solo per citarne alcuni della vasta offerta formativa proposta ogni anno da Cescot”.
Credito
Del Sere: “La missione è quella di trovare la miglior soluzione per gli imprenditori per accedere al credito riducendo notevolmente la tempistica di erogazione”.
“Una moltitudine di servizi offerti per assistere le aziende sia per Start up che aziende già avviate, aziende già socie e nuove. Finanziamenti con garanzia Italia Comfidi per 20 milioni di euro a circa 200 aziende sia a breve che medio lungo termine, tra cui molte start up sul medio lungo termine. Altrettanti milioni di finanziamenti con garanzia diretta del Medio Credito Centrale e molte risposte sui controlli a campione effettuati dal Medio Credito Centrale sulle aziende. Significativi anche i finanziamenti di credito diretto Italia Comfidi con 10 milioni a un centinaio di aziende e 200.000 euro erogati tramite la Cassa del Microcredito che permette di aiutare per piccoli importi indispensabili a garantire alle aziende la liquidità necessaria per far fronte al fabbisogno quotidiano. Ed a proposito di finanza agevolata, il 2023 ha visto anche l’erogazione di 150 voucher per il rimborso della garanzia, oltre a decine e decine di bandi a fondo perduto tra Simest, Inail, e tantissime pratiche per il credito d’imposta 4.0 e la Sabatini 4.0. Un lavoro intenso al quale si è aggiunta l’attività di monitoring annuale sull’analisi della centrale rischi e analisi di bilancio effettuata per molte decine di aziende.
È questa in sintesi l’intensa attività a sostegno delle piccole medie imprese svolta durante il 2023 dall’ufficio credito di Confesercenti diretto da Federica Del Sere.
“In un momento in cui la garanzia diretta Medio Credito Centrale” commenta Federica Del Sere “sembra voler togliere d’importanza ai Confidi, i numeri nel loro complesso dimostrano voglia di rivincita e di conferma della figura del Confidi tra banche e aziende”.
“L’assistenza che l’ufficio credito di Confesercenti” aggiunge Del Sere “dà, ogni giorno, alle aziende è a 360 gradi, unendo la garanzia per l’accesso al credito bancario all’erogazione diretta e, se possibile, agevolazioni sotto forma di voucher, fondo perduto e finanziamento a tasso zero. Non per ultimo il monitoraggio trimestrale sulle centrali rischi delle aziende e analisi di bilancio con sviluppi di piani industriali necessari per l’accesso al credito”.
Ed è un servizio decisamente professionale quello offerto accompagnando gli imprenditori in pratiche utili a far crescere e sviluppare le aziende e i progetti.
“A differenza dell’ormai sempre più stringente mondo bancario” spiega la direttrice dell’ufficio credito di Confesercenti “il nostro ufficio si compone di professionisti che sanno ascoltare le aziende per trovargli le migliori soluzioni, in tempi rapidi, unendo il finanziamento bancario a quello diretto e laddove possibile con qualche agevolazione statale”.
Ma quali sono state le azioni più incisive? “Il 2023 ha visto sicuramente protagonista” puntualizza Del Sere “l’erogazione del finanziamento agevolato al 2,89% da parte di Italia Comfidi in un contesto in cui i tassi di mercato erano circa il doppio. Anche la Cassa del Microcredito ha iniziato il suo percorso a fianco di microimprese. Sul tema delle agevolazioni di Stato sicuramente la 4.0 ha fatto da padrona, ma ci sono state anche numerose erogazioni a tasso zero di Simest volte sia ad aziende che hanno subito cali fatturato per la guerra Ucraina, sia per aziende che investono in mercati esteri e digitalizzazione. Sulla stessa tematica di internazionalizzazione e digitalizzazione è stata protagonista anche la Regione Toscana ed infine per investimenti in energia rinnovabile abbiamo fatto anche la seconda edizione del Parco Agrisolare e come ogni anno l’appuntamento per il bando Inail”.
E per il futuro? “Il 2024 sarà sicuramente una prosecuzione di tutto ciò ma” conclude Federica Del Sere “con il potenziamento della garanzia di Italia Comfidi dovuta al decalage della garanzia diretta di Medio Credito Centrale; maggiori volumi di credito diretto sia Italia Comfidi sia Cassa del Microcredito dovuti alla sempre meno capillarità del sistema bancario sulle aziende; proseguimento di tutte le misure di Simest, Regione Toscana, normativa 4.0 con aggiunta della transizione 5.0; consulenza sui temi ESG che affiancherà il consueto monitoraggio alle aziende”.
100 giorni di eventi
Gori: “Coinvolte 700 aziende durante i sessanta eventi tra Arezzo e le vallate”.
Da Arezzo, alla Valdichiana, alla Valtiberina, dal Valdarno al Casentino sono stati oltre 60 gli eventi organizzati per un totale di circa cento giornate di eventi.
“È stato un anno intenso” spiega il vicedirettore Lucio Gori “anche dal punto di vista delle iniziative di animazione e promozione commerciale che hanno visto la Confesercenti soggetto promotore e coordinatore nel nostro territorio provinciale. Sono state in totale oltre 60 coinvolgendo complessivamente oltre 700 aziende durante 100 giornate di manifestazioni promosse per la valorizzazione delle reti commerciali nei centri storici, dei Centri Commerciali Naturali e delle strade di periferia. A tal proposito sono state oltre 30 le iniziative di promozione ed animazione dei centri storici e strade di periferia, che hanno permesso di coinvolgere circa 400 imprese. Tra queste manifestazioni da segnalare, la conferma del successo del Moonlight Festival ad Arezzo, quello di Via Romana in festa. Particolarmente importante l’attività di supporto a sostegno degli eventi dei centri commerciali naturali tra i quali in particolare Anghiari con i Mercoledì di Anghiari”.
Gli eventi organizzati da Confesercenti si sono confermati utili anche per la valorizzazione e la promozione del commercio ambulante con fiere promozionali e manifestazioni tematiche dedicate ai fiori, tartufi, street food e filiera corta.
“Quest’anno sono tornate a pieno regime le fiere e di promozione del commercio ambulante” conferma Gori “grazie alle quali abbiamo coinvolto oltre 350 imprese tra ambulanti e produttori agricoli ed artigianali. Tra queste ci preme sottolineare a San Giovanni Valdarno la novità del Perdono dei Sapori e la conferma del Mercato Europeo; ad Arezzo la conferma di grande successo della rinnovata collaborazione con l’associazione Tartufai delle valli Aretine per l’organizzazione della rassegna Tartufi d’Etruria; in Valtiberina ad Anghiari, ‘I centogusti dell’Appennino’ e a Sansepolcro, la ‘Piazza dei sapori’ in occasione delle fiere di mezzaquaresima, senza dimenticare le fiere di San Torello a Poppi in Casentino o quelle del fiore a Cortona e Foiano della Chiana in valdichiana”.
E per la valorizzazione e la promozione della rete della ristorazione aretina, infine Confesercenti ha promosso in collaborazione con la Camera di Commercio di Arezzo e Siena la realizzazione del progetto regionale “Vetrina Toscana”, con la conferma tra gli altri del format regionale “Appunti di viaggio”. In totale sono stati cinque gli appuntamenti realizzati con oltre 300 partecipanti, per un connubio che unisce cultura, turismo ed enogastronomia.
“La novità 2023” conclude Gori “è stata rappresentata dal debutto ad Anghiari della rassegna “Vinicoli” dedicata all’enoturismo, che si è rivelata una formula vincente nella partecipazione e nel giudizio dei visitatori”.
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