I volontari della Croce Rossa salvano la vita a un bimbo di 8 anni in arresto cardiaco
Genova. Gli hanno letteralmente salvato la vita facendo sì che il suo cuore riprendesse a battere e portandolo tempestivamente in ospedale seppur in gravi condizioni. Ora che la vicenda ha avuto il lieto fine sperato i famigliari hanno voluto ringraziare personalmente i volontari della Croce rossa.
La vicenda risale alla sera del 22 luglio quando il piccolo Matteo, 8 anni, si è sentito male mentre era in casa con i genitori. Il suo cuore ha smesso di battere e solo l’intervento tempestivo prima con il defribrillatore e poi con l’automedica Golf 1 della Croce Rossa Italiana, con a bordo un medico e un infermiere del servizio 118, il bimbo è stato rianimato e trasportato in condizioni critiche ma stabili al pronto soccorso dell’Ospedale Gaslini.
Dopo settimane di cure, Matteo è stato dimesso nei giorni scorsi. Cosi ieri i suoi genitori hanno voluto testimoniare la loro riconoscenza portando in dono una fotografia del figlio scattata il giorno prima dell’evento, accompagnata da una poesia di Margaret Fishback Powers: “… i giorni nei quali c’è soltanto un’orma sulla sabbia, sono proprio quelli nei quali ti ho tenuto in braccio.” Un gesto semplice ma di profonda gratitudine verso i volontari che, proprio in quei momenti drammatici in cui “il tempo sembrava essersi fermato”, hanno saputo restituire la vita al piccolo Matteo.
La foto e la poesia sono state affisse dallo stesso bambino nell’auditorium del Comitato di Genova della Croce Rossa, accanto alla scritta “Un’Italia che aiuta”.
“Un cuore di un bambino che torna a battere – sottolinea il Comitato CRI Genova – è l’evento che, da solo, giustifica tutta la struttura, tutti gli sforzi, tutti i servizi e ogni corsa per arrivare su un soccorso, anche quando ciò comporta rischi personali. È questo il significato più profondo del nostro impegno quotidiano”. La Croce Rossa Italiana è un’associazione di volontariato, “indipendente e imparziale, che porta aiuto alle persone in difficoltà senza alcuna distinzione di sesso, nazionalità, colore della pelle, credo politico o religioso – sottolinea ancora la Cri – La sua forza è rappresentata dall’impegno dei volontari, che donano il loro tempo e le loro competenze per aiutare il prossimo. Per entrare a far parte della Croce Rossa è necessario frequentare un corso base di accesso, che abilita a operare in tutte le aree di intervento.