‘I suoni della Passione’, musica ed emozioni con lo storico concerto bandistico ‘Città di Monteroduni’ – isNews
Evento di fede e tradizione che accompagna i devoti a vivere la Settimana Santa e tutti i suoi riti
MONTERODUNI. Tra fede, musica e tradizione a Monteroduni è tutto pronto per “I Suoni della Passione” a cura dello storico concerto bandistico “Città di Monteroduni”. L’appuntamento è fissato per le ore 18.30 di domani 15 aprile nella chiesa di San Michele Arcangelo.

Il concerto, giunto alla sesta edizione, nasce da una iniziativa di Pasquale Di Cristinzio, presidente e direttore artistico dell’Associazione Musicale “Maestri R. Bianco e R. Percopo”, per omaggiare e valorizzare la tradizione della pietà popolare monterodunese della Settimana Santa. L’evento non è soltanto un concerto di marce funebri e inni religiosi, eseguito sotto la direzione del maestro Giovanni Capone, ma è un vero e proprio appuntamento annuale di musica, cultura, fede e tradizione che accompagna i fedeli e devoti monterodunesi a vivere la Settimana Santa e tutti i suoi riti.
Le marce funebri eseguite nel concerto sono le tradizionali musiche che accompagnano il corteo processionale dell’Addolorata il giovedì santo per le vie della nostro paese, oltre alla commovente e suggestiva processione del Venerdì Santo con Gesù morto, i dodici apostoli, la Madonna Addolorata e tutto il popolo monterodunese al seguito in corteo. Gli inni religiosi sono i canti che i fedeli intonano durante le celebrazioni liturgiche della passione e le processioni. Le notizie riguardanti i brani e le opere eseguite sono di Pierfrancesco Galati, noto musicologo di origini tarantine.
“Un sentito ringraziamento – scrivono gli organizzatori – va alla Curia di Isernia, nel nome di sua eccellenza monsignor Camillo Cibotti e don Domenico Veccia per l’autorizzazione del concerto in chiesa, e don Rodolfo per la disponibilità di sempre. I musicisti aspettano domani sera tutti gli amici e gli appassionati di banda per iniziare insieme in preghiera e musica la Settimana Santa monterodunese”.
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