i riti della Settimana santa 2025 a Lanciano
Settimana santa a Lanciano tra musica, tradizione e spiritualità. L’arciconfraternita della ‘Morte e Orazione’, sotto la protezione di San Filippo Neri, si prepara a celebrare i riti pasquali con un fitto calendario di appuntamenti religiosi e culturali, in programma dal 13 al 18 aprile, in un perfetto equilibrio tra fede, arte e memoria.
Le celebrazioni, presentate questa mattina, 9 aprile, nella chiesa di Santa Chiara, si inseriscono nella secolare tradizione confraternale, che vanta oltre quattro secoli di storia, giungendo oggi al suo 417º anno dalla fondazione. Ad oggi sono circa 350 i confratelli e le consorelle che continuano l’antica tradizione. La settimana che sta per iniziare sarà intensa e ricca di appuntamenti significativi pensati per accompagnare la città ai giorni forti del periodo di Pasqua.
“L’Arciconfraternita è in pieno fermento per dare alla città la Settimana santa che merita – dice il priore Raffaele Sabella – Questa non è solo una tradizione, ma un patrimonio spirituale e identitario che ci appartiene da oltre quattro secoli. Un legame profondo con la nostra città e con le generazioni che ci hanno preceduti. Quest’anno, con grande gioia, accoglieremo 14 nuovi novizi, 8 uomini e 6 donne, che entreranno ufficialmente a far parte della vita confraternale”.
La cerimonia ci sarà il 13 aprile, Domenica delle Palme, alle 18 nella chiesa di Santa Chiara. Per la prima volta verrà eseguito il brano ‘Tu ergo frater’, dedicato ai novizi e composto dal maestro Angelo Castronovo. “Per oltre 100 anni la confraternita ha fatto opera di conservazione della musica – sottolinea il maestro Andrea Di Mele, per il sedicesimo anno alla guida del coro ‘Morte e Orazione San Filippo Neri’ – salvando dall’oblio il miserere di Masciangelo e Bellini. Adesso è tornata a commissionare musica nuova, non solo con il brano dedicato ai novizi ma anche con un requiem, sempre del maestro Castronovo, che sarà eseguito il prossimo 2 novembre, per l’ottavario dei morti”.
Lunedì santo, alle 21, nella chiesa di Santa Lucia si terrà il concerto in candlelight, a lume di candela, ‘La buona novella’ di Fabrizio De Andrà. Il maestro Stefano Barbati e i suoi musicisti eseguiranno l’intero album del cantautore genovese. “Un disco e un messaggio attualissimi – sottolinea Barbati – De Andrè ha dato voce agli umili”.
Giovedì santo è il giorno della processione degli Incappucciati, rito antichissimo e suggestivo in cui i confratelli, incappucciati in segno di penitenza e anonimato, percorreranno in silenzio, di notte, le vie della città portando i simboli della Passione. Centrale la figura del Cireneo scalzo, interpretato da un confratello scelto dal priore, che solo ne conosce l’identità, tra quelli che si sono distinti durante l’anno.
Venerdì santo, invece, sarà portata in processione l’effigie del Cristo Morto. Il corteo attraverserà le vie cittadine accompagnato da un’imponente composizione di simboli della Passione: la statua del Cristo Morto, l’Addolorata, e soprattutto i talami, scene figurate della Passione portati da 70 bambini, portati in processione da gruppi di confratelli e devoti. Un momento di profonda partecipazione popolare, in cui spiritualità e tradizione si fondono in un’unica emozione collettiva.
“Da sempre siete custodi di una delle tradizioni più importanti di Lanciano che equiparo alla Squilla – è intervenuto il sindaco Filippo Paolini, presente insieme all’assessore alla cultura Danilo Ranieri e a Simone Santovito della Bcc Abruzzo e Molise – un momento di grande emozione per tutta la città”.
IL PROGRAMMA
Domenica delle Palme, 13 aprile: ore 10, chiesa di Santa Chiara, celebrazione della santa messa; ore 18, chiesa di Santa Chiara, rito di vestizione e professione dei novizi, con coro e orchestra dell’Arciconfraternita
Lunedì 14 aprile: ore 21, chiesa di Santa Lucia, ‘La Buona Novella’ di Fabrizio De André, concerto a lume di candela. Direzione musicale di Stefano Barbati con: Paola Ceroli – voce solista, Emanuele Spadano – fisarmonica, chitarra, voce solista, Stefano Barbati – chitarre, voce, Nicola Di Camillo – contrabbasso e basso elettrico, Domenico Mancini – violino, Cristian Pellicciotta – narrazione. Ingresso gratuito.
Mercoledì 16 aprile: ore 21, cattedrale Madonna del Ponte, concerto ‘Miserere’ di Francesco Masciangelo, dal salmo 50 di Davide con orchestra sinfonica e coro dell’Arciconfraternita ‘S. Filippo Neri’. Direttore M° Andrea Di Mele, solisti: Nunzio Fazzini (tenore), Alessandro Pento (baritono), maestro del coro: prof. Giuseppe Casciato, pianista collaboratore: prof. Luigi Genovesi.
Giovedì 17 aprile: al crepuscolo, Santa Chiara, esposizione dei talami della Passione e rappresentazione scenica del Santo Sepolcro. Ore 22, processione degli Incappucciati. Itinerario: Santa Chiara, corso Roma, via Fieramosca, via G. Finamore, via Garibaldi, via Cavour, Salita dei Gradoni, via De Crecchio, corso Trento e Trieste, via Della Posta, via dei Bastioni, via Dei Frentani, corso Roma, Santa Chiara.
Venerdì 18 aprile: ore 10, giro cittadino dell’orchestra di fiati ‘Pietro Marincola’ – Città di Lanciano. Esecuzione di marce funebri dei maestri Masciangelo e Ravazzoni. Ore 12, Santa Chiara, esercizio devoto delle consorelle a Maria SS. Addolorata con esecuzione a più fiati della marcia funebre ‘Una lacrima sulla tomba di mia madre’ di A. Vella. Ore 19, solenne processione dell’Effigie del Cristo Morto. Itinerario: Santa Chiara, corso Roma, via Fieramosca, via G. Finamore, via Garibaldi, via Cavour, Salita dei Gradoni, via De Crecchio, corso Trento e Trieste, via Della Posta, via Dei Bastioni, via Dei Frentani, corso Roma, Santa Chiara.
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