“I neofascisti volevano uccidere Pezzopane e Pagano”, la solidarietà di Marinelli (Pd)
“Alla luce della notizia inquietante riportata oggi dalla stampa, relativa alla scoperta di una cellula neofascista operante in Abruzzo e alla cosiddetta ‘lista rossa’ di obiettivi politici da colpire, come Partito Democratico esprimiamo piena solidarietà agli esponenti istituzionali coinvolti, in particolare a Stefania Pezzopane e Nazario Pagano, finiti nel mirino di chi pianificava veri e propri atti terroristici”, è il commento del segretario regionale del Partito Democratico, Daniele Marinelli dopo le rilevazioni del quotidiano Il Centro di una lista di “bersagli” ideata da un gruppo neofascista radicato nel Chietino.
“Un pensiero speciale va alla nostra Stefania, che da sempre si batte con coraggio e coerenza contro ogni forma di fascismo e negazionismo e che ha incarnato, in Parlamento e in tutta la sua storia politica e istituzionale, i valori democratici, costituzionali e civili in cui il Pd si riconosce profondamente – dice Marinelli – Questi fatti dimostrano, ancora una volta, quanto sia urgente chiarire e ribadire con forza l’antifascismo come valore fondante della nostra democrazia, al di là delle appartenenze politiche. È necessario che da ogni forza politica, di destra o di sinistra, arrivi una condanna netta e inequivocabile nei confronti di ideologie che richiamano il fascismo e i vent’anni di orrori, soppressione delle libertà, leggi razziali e violenza sistematica che hanno segnato uno dei periodi più bui della storia italiana. In un Paese libero e democratico, non può e non deve esserci spazio per nostalgie pericolose, né tanto meno per progetti eversivi e violenti. Per questo condanniamo fermamente ogni forma di terrorismo: mai potrà essere considerato uno strumento legittimo per cambiare le cose, come la storia ha già dimostrato. Come abruzzesi, sentiamo con ancora maggiore forza questo impegno: la nostra regione ha dato un contributo fondamentale alla Resistenza, con la Brigata Maiella, simbolo di coraggio e lotta per la libertà. È nel loro esempio che continuiamo a credere e ad agire”, conclude il segretario regionale del Pd.
Source link