I migliori 10 deumidificatori per dire addio a muffe e afa
Chi pensa che i migliori deumidificatori siano utili solo nei seminterrati, è nel posto giusto al momento giusto. Con l’estate alle porte e l’afa che inizia a farsi sentire, questi dispositivi si rivelano indispensabili per rendere l’ambiente domestico più vivibile. Meno umidità significa meno caldo percepito, un’aria più leggera e, soprattutto, la possibilità di non dover accendere il condizionatore a pieno regime. E poi va tenuto presente che il problema dell’umidità non si limita al disagio fisico. In casa, un’aria troppo umida può significare muffa sulle pareti, odori stagnanti e persino problemi per la salute. Senza contare che attività quotidiane come cucinare, fare la doccia o anche semplicemente stendere il bucato possono trasformare la stanza in una piccola serra. E se poi capita di imbiancare proprio quando fuori piove? Il rischio è di dover convivere con pareti che non si asciugano mai.
Ecco perché scegliere un buon deumidificatore può fare davvero la differenza. I modelli di ultima generazione non solo eliminano l’umidità in eccesso, ma migliorano anche la qualità dell’aria, filtrando polveri e allergeni. Alcuni sono smart, si comandano da remoto e si adattano alle esigenze della casa con modalità automatiche. Altri sono pensati per essere spostati facilmente, ideali per chi ha bisogno di un supporto rapido in diversi ambienti. Ecco come funzionano, come usarli al meglio e i migliori modelli tra cui scegliere per non sbagliare.
Come funzionano
I deumidificatori, indipendentemente dal modello o dalle funzioni extra, hanno un obiettivo comune: ridurre il livello di umidità presente nell’aria. Ma come riescono a farlo? Il principio è semplice: l’aria umida viene aspirata all’interno del dispositivo e attraversa un sistema di condensazione che trasforma il vapore acqueo in acqua liquida. Questa viene poi raccolta in una tanica o, nei modelli più avanzati, convogliata direttamente in uno scarico tramite un tubo. A seconda della tecnologia utilizzata, il processo di deumidificazione può avvenire tramite raffreddamento (in cui l’aria viene portata a basse temperature per far condensare l’acqua) o attraverso un filtro assorbente. In ogni caso, il risultato è lo stesso: un’aria più asciutta e leggera, ideale sia nelle mezze stagioni per prevenire la formazione di muffa sia in estate per contrastare quella fastidiosa sensazione di caldo umido.
Altri effetti positivi
Oltre a rendere gli ambienti più freschi e asciutti, i deumidificatori offrono un altro importante beneficio: migliorano la qualità dell’aria. L’eccesso di umidità, infatti, crea un ambiente ideale per la proliferazione di allergeni come muffe, acari e batteri. Un’aria più secca riduce significativamente il rischio di reazioni allergiche e contribuisce a mantenere sotto controllo problemi respiratori, soprattutto in chi soffre di asma o riniti.
Inoltre, mantenere il tasso di umidità sotto il 65% è fondamentale per evitare la formazione di colonie di acari della polvere, che prosperano proprio nelle condizioni di umidità elevata. I modelli più avanzati, dotati di filtri HEPA o a carboni attivi, riescono anche a catturare polveri sottili e particelle inquinanti, garantendo un’aria più pulita e respirabile.
Come usarli al meglio
Per sfruttare al massimo le potenzialità di un deumidificatore, non basta solo accenderlo e sperare nel miracolo. Un buon punto di partenza è conoscere le stanze che ne hanno più bisogno. Anche se i modelli più moderni sono dotati di sensori per monitorare l’umidità in tempo reale, può essere utile avere un igrometro portatile: questo strumento permette di identificare i punti critici della casa, dove il tasso di umidità supera il livello ideale (intorno al 50-60%).
Una volta identificate le zone più problematiche, meglio posizionare il deumidificatore in modo strategico ed evitare di collocarlo troppo vicino a pareti o mobili per garantire una buona circolazione dell’aria. Inoltre, è consigliabile tenerlo acceso per cicli prolungati, piuttosto che accenderlo e spegnerlo di continuo, per permettere una deumidificazione efficace e costante.
I migliori deumidificatori
Ecco la nostra selezione dei migliori deumidificatori scelti per affidabilità, rapporto qualità prezzo ed efficienza. Ci sono sia modelli base piuttosto economici si opzioni più avanzate e accessoriate per le quali può valere la pena di spendere qualche euro in più.
Pro Breeze
Questo deumidificatore smart, dotato di connessione WiFi e compatibile con Amazon Alexa e Google Home, si controlla comodamente tramite app o comandi vocali. Oltre alla sua anima tech, è piuttosto performante visto che rimuove fino a 20 litri d’acqua al giorno, con un consumo energetico ridotto. Il serbatoio da 4 litri garantisce un’autonomia prolungata e, quando è pieno, il dispositivo si spegne automaticamente, evitando sprechi. Non solo deumidificazione: la funzione di asciugatura del bucato è un portento quando il tempo fa i capricci e i riscaldamenti sono spenti.
Bosch
Tra i suoi punti di forza spicca la tecnologia Easy Dry Select, che permette di scegliere tra tre modalità automatiche (Auto, Night, Laundry) per adattarsi al meglio alle diverse esigenze, mantenendo al contempo un consumo energetico ottimizzato. Il funzionamento ultra-silenzioso (34 dB) lo rende adatto a camere da letto e zone giorno, senza disturbare. Particolare attenzione è data alla qualità dell’aria grazie al filtro 2 in 1: uno strato HEPA e uno a carbone attivo (opzionale) che rimuovono spore di muffa, batteri e polveri, contribuendo a mantenere un ambiente più salubre e privo di odori sgradevoli.
Comfee’
Contemporaneo, avanzato, ma non pretenzioso, è uno dei modelli più apprezzati e comprati questo deumidificatore che è anche amico dell’ambiente. Per raccogliere l’acqua infatti sfrutta il refrigerante naturale R290 che è amico dell’ambiente e non inquina. Ha un bel serbatoio da 16 litri e si può usare in stanze fino a 32 mq. Funziona con quattro modalità, una delle quali è smart e regola in automatico l’intensità del lavoro del deumidificatore che si può gestire anche da lontano grazie al collegamento allo smartphone tramite app.
Beko
Elegante, classy e discreto, è un ottimo acquisto per chi certa la qualità a un piccolo prezzo. Capace di rimuovere fino a 20 litri di umidità al giorno, lo abbiamo scelto nella versione con tanica da 20 litri, ma è disponibile anche in modelli più compatti da 16 e addirittura 10 litri. La sostanza però non cambia: è facile da usare, ha un timer integrato per la massima autonomia ed è silenziosissimo con un’emissione da 47 decibel che non crea problemi anche quando viene utilizzato in prossimità della zona notte.
Rohnson
Copre grandi spazi, fino a 180 mq questo deumidificatore che ti risolve ogni problema anche nel caso di grande umidità diffusa e precedenti problemi di muffa alle pareti. A renderlo possibile, una tecnologia avanzata con inverter, un motore e potente e silenzioso che emette solo 35 db. Il flusso d’aria emesso poi viene piacevolmente diffuso negli ambienti, rendendolo una scelta ideale anche per chi è in cerca di un sistema di raffrescamento più soft rispetto all’aria condizionata e a istallazione libera. Ha un serbatoio da 4,5 litri e una funzione boost per l’asciuga rapida dei vestiti.
Ariston
Un bel long seller questo di Ariston che cambia negli anni rinnovando qua e là il look, ma mantiene sempre l’affidabilità e la funzionalità che lo hanno reso di fatto uno dei migliori deumidificatori in circolazione. Sottrae alla casa fino a 16 litri di acqua al giorno, è abbastanza silenzioso da essere una buona opzione anche in notturna e può essere impostato su 4 modalità di funzionamento differenti, inclusa quella smart che modula in autonomia l’intensità del lavoro in base agli obiettivi impostati.
Olimpia Splendid
Ha un doppio sistema di filtrazione che risulta suoper strategico e interessante soprattutto agli occhi dei soggetti allergici questo deumidificatore che si fa apprezzare per l’efficienza nei piccoli spazi, dove ad esempio è iombattibile per accelerare il lavoro della lavanderia, così come nei grandi dove si impone come un must have per controllare l’umidità anche negli ambienti più ampi a fronte di una rumorosità di 40 db che lo rende compatibile anche con l’uso notturno estivo per raffrescare. La tanica ha una capacità di 16 litri, offrendo così l’autonomia di una giornata intera anche in situazioni di grande umidità.
Rowenta
Una soluzione versatile, adatta anche agli ambienti più ampi e dotata di un serbatoio da 16 litri questa di Rowenta che non delude nemmeno lato user experience grazie ai comandi semplici e intuitivi che si imparano a gestire in poche mosse sin dai primi utilizzi. Troviamo anche qui il sistema a doppio filtraggio che mette al riparo dagli allergeni e pulisce l’aria trattata e un programma specifico per velocizzare l’asciugatura dei panni stesi.
De’Longhi
Ha un sistema di filtrazione a 3 fasi che lo rende uno dei migliori sul mercato vista l’ottima capacità di intrappolare tutto quello che oltre all’acqua riesce a risucchiare dall’aria di casa. Ma non solo. Questa macchina è super efficiente anche nel fare il lavoro per il quale è pricipalmente progettato ed è abbastanza compatto da poterti seguire ovunque. L’unico neo sta nell’autonomia limitata dovuta a un serbatoio di 2 litri che deve essere svuotato più frequentemente di quelli da 16 ad esempio, ma che gli permette di avere dimensioni pari a 22 x 33,4 x 50,8 cm. Super slim.
Klarstein
Con la sua capacità di rimuovere fino a 60 litri d’acqua al giorno, è ideale per ambienti fino a 65 m², rivelandosi utile non solo in condizioni quotidiane ma anche dopo ristrutturazioni o problemi di infiltrazione. Grazie alla connessione WiFi, puoi controllarlo comodamente dal tuo smartphone, gestendo il livello di umidità in modo pratico e intuitivo. Il filtro a carboni attivi, combinato con il filtro in nylon, permette di purificare l’aria, eliminando polvere, odori e germi, garantendo un ambiente sano e confortevole.
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