Toscana

I metodi di investigazione? Risalgono all’antica Grecia


Possibile che ancora oggi, nell’ambito di complesse indagini giudiziarie l’operato degli inquirenti si fondi su ragionamenti sviluppati nell’antica Grecia? Come stanno le cose lo ha ricostruito nell’appassionante libro “Indizi e indagini in Grecia antica”, scritto da Emanuele Stolfi, professore ordinario di Fondamenti romanistici del diritto europeo, Diritto e letteratura e Diritti greci presso l’università di Siena. 

Venerdì prossimo (5 dicembre) la pubblicazione sarà al centro di un confronto fra grandi nomi del mondo giudiziario, con competenze diverse fra loro, ma riconducibili alla procedura negli accertamenti di natura investigativa. L’incontro, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Siena, avrà luogo a partire dalle 16,30 ad Arezzo, presso le Logge del Grano. Moderato dal professor Gian Marco Baccari (Presidente del corso di Scienze Giuridiche di Arezzo e docente di Diritto di procedura penale all’Università di Siena), vi interverranno, Giovanni Canzio (Presidente emerito della Corte di Cassazione, autore della prefazione introduttiva del libro), Giuseppe Fanfani (avvocato, ex parlamentare, ex membro del Csm ed ex Sindaco di Arezzo), Pasquale Giuseppe Macrì (docente di Medicina Legale e di Deontologia Professionale e Legislazione Sanitaria presso l’Università di Siena, nonché direttore della Medicina Legale della Asl Toscana Sud est, ex assessore alla cultura del Comune di Arezzo). 

Nell’era del DNA, della tecnologia e dell’intelligenza artificiale, il volume affronta un tema che ha origini antiche, ma estremamente attuale. 

“Nell’Atene del V secolo a.C. – spiega Stolfi – irrompe una nuova razionalità che alla ricerca del ‘vero’ affianca o sovrappone indagini condotte su segni, indizi, prove. Una logica che non può fornire certezze, ma si esprime tramite congetture e previsioni; procede tramite valutazioni di adeguatezza, verosimiglianza e probabilità. Dalla retorica giudiziaria di Antifonte alla tragedia di Sofocle, dalla storiografia di Erodoto e Tucidide, fino alla medicina di Ippocrate, è un’intera cultura che negli stessi decenni sperimenta e affina simili forme d’intelligenza, realizza spostamenti, delinea modelli di indagine sui metodi e sui fondamenti della conoscenza scientifica, destinati a lunghissima fortuna.” L’evento è riconosciuto dall’Ordine degli Avvocati di Arezzo, quale Corso di formazione obbligatoria professionale per gli avvocati.


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