i ladri rubano tutto a una famiglia mentre fa il bagno, poi invece di fuggire vanno a pranzo poco lontano
Blue Moon: i ladri rubano tutto a una famiglia poi usano la carta di credito appena rubata per pranzare e poi per il caffè.
Una giornata che doveva essere di relax e mare si è trasformata in un incubo per una famiglia milanese in vacanza al Lido di Venezia. Vittime di un furto lampo mentre facevano il bagno, marito, moglie e i loro due gemelli di tre anni hanno visto svanire in pochi minuti tutto il denaro contante, i documenti, le carte di credito e oggetti personali. E come se non bastasse, i ladri hanno pensato bene di utilizzare una delle carte rubate per concedersi un pranzo in un ristorante del centro, seguita da altre spese in diversi esercizi della zona.
L’episodio è avvenuto ieri poco dopo mezzogiorno, attorno alle 12.40, sulla spiaggia del Blue Moon, stabilimento balneare gestito da Venezia Spiagge. Come racconta il quotidiano Open, famiglia aveva noleggiato un ombrellone e lasciato sotto di esso la propria borsa da mare, contenente un portafoglio con 400-500 euro in contanti, carte di credito, chiavi della casa in affitto e dell’auto, oltre a un iPhone. Nel giro di una decina di minuti – il tempo di una breve nuotata – la borsa è sparita senza che nessuno si accorgesse di nulla.
Rientrati in spiaggia e scoperto il furto, i turisti hanno subito avvisato il personale di sicurezza dello stabilimento e poi le forze dell’ordine. La denuncia formale è stata presentata ai carabinieri di San Nicolò, che hanno immediatamente avviato le indagini. Nel frattempo, i malviventi hanno iniziato a utilizzare una delle carte sottratte per effettuare una serie di piccoli acquisti.
Dalle prime verifiche, risulta che in pochi minuti siano state effettuate quattro o cinque transazioni, per un totale di circa 200 euro, in vari negozi e bar del Gran Viale, la principale arteria del Lido. Non paghi, i ladri si sono anche recati a una biglietteria automatica dell’Actv, acquistando biglietti del vaporetto per un totale di 28,50 euro. Considerando che un biglietto singolo per chi non possiede la tessera Venezia Unica costa 9,50 euro, è plausibile che siano stati comprati tre titoli di viaggio, il che fa ipotizzare la presenza di almeno due complici.
Un dettaglio che potrebbe rivelarsi decisivo per le indagini è rappresentato dalle telecamere a circuito chiuso installate a piazzale Santa Maria Elisabetta, zona di transito obbligata per chi si sposta tra il Lido e Venezia. Le registrazioni, già acquisite dai carabinieri, potrebbero fornire immagini utili a identificare i responsabili.
Ma la giornata nera per la spiaggia del Blue Moon non si è conclusa qui. Poche ore dopo, attorno alle 18.30, un secondo episodio ha scosso bagnanti e passanti. Una donna, derubata dei propri effetti personali, ha tentato di inseguire in Gran Viale i presunti autori del furto. La corsa, però, non ha portato al recupero della refurtiva in quanto i malviventi sono riusciti a far perdere le proprie tracce.
Gli episodi di ieri si inseriscono in un contesto di crescente preoccupazione per i furti sulle spiagge e nelle aree limitrofe del Lido. Negli ultimi mesi, residenti e turisti hanno segnalato un aumento di borseggi e colpi lampo, spesso messi a segno approfittando di pochi minuti di distrazione delle vittime. La presenza di personale di sicurezza e i controlli delle forze dell’ordine, seppur costanti, non sono sempre sufficienti a prevenire azioni rapide e studiate come quelle di ieri.
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