Veneto

I giovani si prendono cura del Comune della prima periferia: l’iniziativa


Sessanta ragazzi e ragazze tra i 14 e i 19 anni hanno scelto di fare fatica, mettersi in gioco, sporcarsi le mani di bianco e azzurro per restituire bellezza e cura ai beni comuni della città: si è concluso con entusiasmo, gratitudine e colori ancora freschi sulle pareti della scuola e sulle panchine dei parchi il progetto “Ci Sto? Affare Fatica!” promosso dal Comune di Selvazzano Dentro in collaborazione con la Cooperativa La Carovana.

L’iniziativa, nata per responsabilizzare i giovani e accompagnarli nella scoperta del valore civico della cura, ha visto una partecipazione straordinaria, tanto da spingere l’amministrazione ad aumentare da 30 a 60 i posti disponibili, raddoppiando le risorse comunali rispetto a quelle previste dal progetto. Tre settimane, tre luoghi simbolo, una sola squadra. Nella prima settimana 15 giovani sono stati impegnati nel Parco di Villa Cesarotti: guidati da un handyman e affiancati da volontari esperti hanno pulito il parco, restaurato le panchine di via Veneto e costruito i bancali utilizzati per gli eventi estivi al parco di villa Cesarotti. Nella seconda settimana 26 ragazzi si sono dedicati alla scuola primaria “Marcello” a Caselle di Selvazzano Dentro, dove, insieme a 3 handymen (volontari senior esperti), alcuni genitori volontari e agli insegnanti hanno stuccato e ridipinto le pareti interne, scegliendo anche il colore celeste, in coerenza con il progetto educativo e pedagogico della scuola. Nella terza settimana 19 ragazzi hanno completato i lavori alla scuola “Marcello” e al Parco degli Alpini, affiancati da 3 handymen, docenti, genitori e dai volontari dell’Associazione Alpini.

Un’esperienza formativa, concreta e condivisa, resa possibile anche grazie ai tutor junior (di cui uno madrelingua inglese), agli educatori della Cooperativa Carovana, a una comunità educante viva fatta di genitori generosi, insegnanti appassionati, amministratori attenti e negozianti che hanno accettato i “buoni fatica” – che potranno essere utilizzati in alcuni negozi del territorio – come riconoscimento simbolico per l’impegno settimanale dei ragazzi. Claudio Piron, sindaco di Selvazzano Dentro, l’ha definita una «grande e bella occasione per fare Comunità e per esercitare responsabilità, allenandosi alle virtù civili. Una palestra di collaborazione tra istituzioni e soprattutto tra generazioni che merita il giusto plauso». Aggiunge Raffaella Allocca, assessora alle politiche sociali: «La parete celeste che oggi brilla nell’atrio della scuola è il cielo verso cui guardare, in controtendenza rispetto a chi descrive i giovani come pigri o disinteressati. Nei loro occhi ho visto brillare la gratitudine, l’orgoglio, la voglia di esserci, di fare la differenza. Per questo li ho incoraggiati ad essere ‘impertinenti’, a farsi sentire, coinvolgendo l’amministrazione per realizzare idee e proposte di cui vogliano farsi portavoce per la Città di Selvazzano Dentro. Questo il messaggio che l’amministrazione lascia ai suoi giovani cittadini, fieri protagonisti di un’estate diversa, fatta di relazioni, fatica e cura. Un ringraziamento speciale va alla dirigente Patrizia Trevisan, alle insegnanti Paola Vangelista e Teresa Corvino, al Comitato Genitori ICS1 e agli instancabili volontari che con competenza e cuore hanno accompagnato le ragazze e i ragazzi in queste tre settimane».


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